Casinò online con veri croupier, slot machine e roulette fatte girare a ripetizione davanti a migliaia di spettatori. È il fenomeno del gambling – il gioco d’azzardo – su Twitch, che negli ultimi anni è cresciuto a tal punto da investire anche i Paesi in cui le sponsorizzazioni di giochi e scommesse sono vietate, come l’Italia. Ora la piattaforma viola ha deciso di mettere un freno agli streamer che pubblicizzano il casinò, con nuove regole che entreranno in vigore dal 18 ottobre.

Twitch, la corsa degli streamer al gioco d’azzardo

Succede da qualche anno anche in Italia, dove la pubblicità di giochi e scommesse è vietata per legge, così come le sponsorizzazioni e le forme di pubblicità indiretta. Sono centinaia gli streamer che dedicano vere e proprie sessioni di live al gioco d’azzardo, con le società di casinò che offrono loro contratti per guadagnare: può esserci un compenso definito per un minimo di ore di live da fare su dei siti prestabiliti, si può ricevere un bonus per ogni account aperto con il link di affiliazione proposto dallo streamer e ci sono anche dei soldi, spesso solo virtuali, messi a disposizione per giocare in diretta. È il fenomeno del gambling su Twitch, la piattaforma di livestreaming di Amazon in cui teoricamente si può accedere dai 13 ai 17 anni solo sotto la supervisione di adulti, ma frequentata sempre di più, anche in solitaria, dagli adolescenti, che potrebbero essere influenzati dai contenuti sul gioco proposti. Ma perché va tanto di moda? Mostrare su Internet grandi perdite e vincite richiama l’attenzione di molte persone e, di conseguenza, migliori guadagni.

Il gioco d’azzardo in Italia: qualche numero

Nel nostro Paese sono oltre 1,3 milioni le persone malate patologicamente di dipendenza da gioco d’azzardo, quella che in gergo si chiama “ludopatia”. E, stando a quanto riportato dal “Libro Blu”, pubblicazione che illustra i dati principali sul mercato del gioco d’azzardo legale in Italia secondo le analisi dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, il volume di denaro giocato nel 2020 è di 88,38 miliardi di euro: in netta flessione rispetto al passato (nel 2017 era di 101,8 miliardi di euro), ma comunque considerevole. Un problema attuale, soprattutto da quando un gran numero di giocatori è passato sul web.

Twitch, le nuove regole a partire dal 18 ottobre

Ora, dopo una vera e propria battaglia portata avanti da molti streamer, che hanno in alcuni casi abbandonato la piattaforma viola per ribellarsi al crescente numero di canali dedicati al gioco d’azzardo, Twitch sembra aver deciso di mettere un freno ai contenuti sul casinò. Ad annunciarlo è stata la stessa piattaforma suoi suoi canali social:

Anche se avevamo proibito di condividere link o referral code dei siti che includono slot machine, roulette o giochi di dadi, abbiamo visto che alcune persone hanno aggirato queste regole esponendo la nostra comunità a dei grossi rischi – scrivono. Quindi il 18 ottobre aggiorneremo il nostro regolamento per proibire lo streaming di siti con giochi d’azzardo che includono slot machine, roulette o giochi di dadi che non sono autorizzati negli Stati Uniti o in altre giurisdizioni che forniscono un’adeguata protezione dei consumatori. Continueremo a consentire siti che trattano di scommesse sportive, fanta-sport (come il fantacalcio, ndr), poker.

Quella proposta da Twitch sembra essere solo una stretta, quindi, per ora, che vieterà alcuni siti, tra cui Stake.com, Rollbit.com, Duelbits.com e Roobet.com. Ma che sia l’inizio di una crociata contro il gambling online? Lo scopriremo realmente solo il 18 ottobre, quando la piattaforma renderà note le nuove politiche.