Henry Selick, regista di Nightmare Before Christmas, ha le idee chiare sulla possibilità di un sequel per il suo classico di Natale.

Nightmare Before Christmas e i motivi per cui un sequel non è ancora stato fatto

Si parla da diversi anni della possibilità di realizzare un sequel di Nightmare Before Christmas, classico di Natale ideato e prodotto da Tim Burton per la regia di Henry Selick, realizzato con la tecnica della stop-motion.

Adesso è proprio il regista a entrare nel dettaglio dei motivi per cui questo secondo capitolo non è mai stato realizzato. Selick ha spiegato che la ragione è prettamente artistica e legata ad alcune esigenze della produzione che, dal suo punto di vista, erano impraticabili.

“L’idea di un sequel è stata avanzata diverse volte, in effetti, ma la produzione ogni volta diceva che dovevamo farlo in CGI. Ecco, questo per me non era un buon inizio, anche se di certo lo era per Tim Burton”.

Ma c’è ancora una possibilità per il secondo capitolo

A quanto pare, dunque, sarebbe proprio l’avversione della Disney nei confronti della tecnica della stop-motion il motivo determinante per cui il sequel di Nightmare Before Christmas non è mai stato fatto. Una posizione decisamente miope, dal momento che proprio quel particolare stile di animazione rappresenta una delle caratteristiche più affascinanti del film, oltre che uno dei motivi del suo duraturo successo.
Tuttavia, Henry Selick non chiude completamente la porta alla prospettiva di un eventuale nuovo progetto ambientato nel mondo di Jack e Sally. Il regista, infatti, sottolinea come le nuove opportunità offerte dallo streaming, potrebbero consentire la realizzazione, ad esempio, di cortometraggi dedicati a quei personaggi.

“Non si è mai parlato di un cortometraggio in passato, ma credo che Tim potrebbe essere aperto a quest’idea. Dovrebbe essere qualcosa di davvero rinfrescante, un nuovo sguardo su quel mondo, tale da giustificare la realizzazione di un sequel, ma un corto avrebbe davvero senso. Ad esempio, un corto che parli di Zero [il cane fantasma del protagonista Jack Skeletron. N.d.r.], che racconti il suo punto di vista su quel mondo o un giorno della sua vita. Sarebbe un’idea fantastica e perfettamente realizzabile, e sono sicuro che Tim tornerebbe per una cosa del genere“.

Effettivamente, Disney+ ha già dimostrato di saper sfruttare egregiamente le potenzialità offerte dallo streaming in termini di sperimentazione, con le serie tv ambientate nell’Universo Cinematografico della Marvel o quelle che hanno ampliato la saga di Star Wars, come Obi-Wan Kenobi, grande successo in termini di visualizzazioni per la Casa di Topolino. Risultati ottenuti grazie alla libertà creativa concessa agli autori proprio per la natura di questi progetti, non vincolati ai budget enormi e fortemente condizionanti del cinema. Vedremo se la Disney saprà accordare questa fiducia a Selick e Burton per regalare ai fan nuove avventure ambientate nel mondo di Nightmare Before Christmas.

Per approfondire temi e curiosità legate al cinema, l’appuntamento è con Buio in Sala, la domenica dalle 20 alle 22 su Radio Cusano Campus.