La regista di She-Hulk racconta dell’influenza che Thor Ragnarok di Taika Waititi ha avuto sul tono della serie.

She-Hulk, la regista su Thor Ragnarok: “Ha bilanciato perfettamente la commedia e le emozioni”

L’Universo Cinematografico della Marvel è ricco di pellicole che hanno influenzato il nostro immaginario moderno, finendo inevitabilmente con l’inspirare altri autori a prender spunto da quanto fatto da Kevin Feige e soci con i supereroi della Casa delle Idee. Ora è Anu Valia, una delle registe della serie She-Hulk: Attorney at Law, disponibile su Disney+, a raccontare quale tra i vari cinecomics ha influenzato maggiormente il suo approccio alla serie.

Intervistata dal podcast Friends From Work, la regista ha detto di aver guardato a Thor Ragnarok di Taika Waititi come modello per la sua She-Hulk, interpretata dall’attrice canadese Tatiana Maslany.

“L’obiettivo è sempre piacere ai fan, ma si punta anche a creare qualcosa di nuovo e originale. Ho cercato di bilanciare il tono comico con quelli più emotivi della serie, e Jessica e Kat [Jessica Gao e Kat Coiro, rispettivamente capo del dipartimento sceneggiatura e di quello di regia. N.d.r.] hanno gettato delle ottime fondamenta su sui ho poi sviluppato tutto il resto. Ma personalmente, il mio punto di riferimento era quanto aveva fatto Taika Waititi con Thor Ragnarok. Lui aveva bilanciato davvero bene quei due aspetti. Quel film era onnipresente nel mio lavoro sullo show. Non posso dire di aver creato quel tono specifico, ma di averlo sviluppato partendo da queste influenze”.

“Sono cresciuta con i fumetti di Hulk e Batman”

Non sorprende che lo stile di Waititi abbia avuto questa influenza su una serie come She-Hulk, dove lo humor è certamente molto presente. Un approccio al mondo e ai personaggi Marvel che molti fan hanno apprezzato, sebbene non siano mancate le voci dissonanti, soprattutto dopo Thor: Love and Thunder, secondo film dedicato al Dio del Tuono diretto dal regista neozelandese. A questi pareri si devono adesso sommare quelli dei fan di Star Wars, ‘preoccupati’ che Waititi applichi il medesimo tono anche al suo film della saga.
Di sicuro, la Valia non ha riscontrato questo problema, essendo anche lei fan dei fumetti Marvel (e non solo…).

Ero decisamente una fan di quell’universo. Non avevo visto tutti i film ma quasi, e mi sono molto appassionata alle serie tv. Sono cresciuta leggendo i fumetti de L’Incredibile Hulk, mio fratello ed io ne eravamo ossessionati. Leggevamo quelli e anche i fumetti di Batman. Lo so che è un personaggio della DC, ma va bene lo stesso”.

Per approfondire temi e curiosità legate al cinema, l’appuntamento è con Buio in Sala, la domenica dalle 20 alle 22 su Radio Cusano Campus.