La moneta di Raffaella Carrà potrebbe arrivare molto presto nei nostri portafogli. Due euro, semplici, con il volto di una delle più grandi di sempre. L’annuncio di Fabio Canino nel corso del Festival della Tv di Dogliani ha riportato indietro con la mente molte persone amanti dell’autrice del “Tuca Tuca” e di tanti altri momenti iconici dello spettacolo italiano. Non solo piazze e aree a tema, a Raffaella Carrà sarà anche dedicata una moneta tutta per lei, come avviene spesso per varie personalità che, in molte aree, hanno fatto la storia del nostro Paese. Per altri esempi bisogna andare un po’ indietro con la mente, con Paolo Borsellino e Giovanni Falcone omaggiati sempre con la stessa prassi.

Un omaggio della Zecca dello Stato che dovrebbe andare nelle nostre tasche a breve, precisamente a partire dal 2023. Quella di Fabio Canino, non a caso, è un’anticipazione ma non esiste a tutti gli effetti una comunicazione ufficiale, nemmeno una sorta di dietro le quinte dell’effige di Raffaella Carrà che sarà raffigurata sulla moneta. L’Istituto poligrafico dello Stato, scrive Repubblica, ha condotto un sondaggio fra gli italiani per decidere il nome di una donna da inserire nella collezione dedicata ai grandi artisti italiani. In lizza grandi nomi come quello di Monica Vitti e Anna Marchesini, ma alla fine la scelta è ricaduta sulla showgirl. 

La moneta di Raffaella Carrà, l’omaggio alla showgirl

La moneta dedicata a Raffaella Carrà potrebbe essere solo uno dei tanti omaggi alla showgirl nostrana, dalle piazze di Madrid ai luoghi intitolati nell’area natia. Un omaggio a lei, che va oltre il semplice concetto di icona e tocca il sociale, allontanandosi dai classici stereotipi al femminile, quelli talvolta presenti assiduamente nella nostra società. Parliamo infatti non solo di un modello per il mondo dello spettacolo, ma di un riferimento umano. La Carrà è stata la donna della televisione più amata degli ultimi cinquant’anni, ha saputo farsi amare da più generazioni, e in più continenti: il mix fatale che qualunque personaggio dello spettacolo sogna.