Donald Trump è scatenato nel comizio in Pennsylvenia per i suoi candidati a Midterm: il tycoon si scaglia contro l’attuale presidente USA Joe Biden e la sua attuale amministrazione – su tutti Nancy Pelosi – ma non risparmia critiche e attacchi anche all’FBI e Dipartimento di Giustizia.

Trump: “Metteremo fine alla carriera politica di Biden e Nancy Pelosi”

Il prossimo 6 settembre gli americani saranno chiamati alle elezioni di metà mandato – Midterm Elections – dove si rinnoverà tutta la Camera e un terzo del Senato: è dunque tempo di comizi elettorali dove, tra i repubblicani, è tornato a parlare Donald Trump. L’ex presidente degli USA è stato in Pennsylvenia per l’appuntamento con gli elettori e per la presentazioni dei suoi candidati.

Nel corso del suo intervento, il tycoon si è scagliato contro Joe Biden e Nancy Pelosi, promettendo che è pronto a metter fine alla loro carriera politica:

“Non può esserci esempio più vivido delle minacce reali alla libertà americana di poche settimane fa, avete visto, quando abbiamo assistito a uno degli abusi di potere più scioccanti da parte di qualsiasi amministrazione nella storia americana. Metteremo fine alla carriera politica di Nancy Pelosi e di Joe Biden. Il pericolo per la democrazia viene dalla sinistra radicale, non dalla destra. A novembre ci riprenderemo il Paese”

L’attacco a FBI e Dipartimento di Giustizia

Nel comizio di presentazione dei due candidati repubblicani Mehmet Oz e Doug Mastriano, Donald Trump non si è scagliato solo contro il suo avversario politico Joe Biden, ma anche contro FBI e il Dipartimento di Giustizia. Per l’ex presidente USA sono due organi controllati direttamente dai democratici:

“L’ FBI è diventato un mostro feroce controllato alla sinistra democratica e dai media ma io non resterò in silenzio. Non ha perseguito Hillary Clinton per l’Emailgate, hanno pubblicato foto facendo intendere che quei documenti li avessi sparpagliati io sul pavimento. Sono persone veramente disoneste. La vergognosa irruzione a casa mia, a Mar-a-Lago, è stata una farsa della giustizia e una presa in giro delle leggi, delle tradizioni e dei principi americani davanti al mondo intero. Il mondo intero stava guardando ed è scioccato. diventati mostri feroci controllati da canaglie della sinistra radicale, avvocati e media che dicono loro cosa fare. Volevano mandare in prigione mio figlio Donald Jr., un bravo ragazzo, accusandolo di cose che si erano inventate, tirando fuori una storia totalmente inventata, una bufala, in cui dicevano Russia, Russia, Russia”