Il destino di Ita Airways, la compagnia di bandiera tricolore nata sulle ceneri di Alitalia, sembra scritto ma non è quello che molti credevano. A spuntarla sarebbe infatti la cordata composta dalle compagnie Delta Air-Lines (Usa) e Air France-Klm (Francia) tramite l’intermediazione di Certares.

Cessione Ita Airways, il Mef rimarrà socio al 45%

Si sblocca la cessione di Ita Airways. Questa mattina il Mef, Ministero dell’Economia e delle Finanze, ha diramato un comunicato in cui fa nomi e cognomi della cordata disposta a rilevare la compagnia di bandiera italiana. Si tratta dell’asse Certares, Delta Air Lines e Air France-Klm, capace di sorpassare all’ultima curva il binomio Msc-Lufthansa che pareva ormai sicuro del verdetto.

Così si legge nella nota diffusa dal dicastero:

L’offerta guidata dal fondo americano Certares è stata ritenuta maggiormente rispondente agli obiettivi fissati dal dpcm dell’11 febbraio 2022. Alla conclusione del negoziato in esclusiva, si procederà alla sottoscrizione di accordi vincolanti solo in presenza di contenuti pienamente soddisfacenti per l’azionista pubblico

Nota del Mef su Ita Airways

Una questione di ripartizione delle quote pubblico-privato. Il Mef, che oggi è azionista unico di Ita Airways, avrebbe gradito la divisione quasi equa proposta da Certares: socio di minoranza al 45%. Per contro, Lufthansa-Msc ripartiva secondo la formula 80-20. La stessa compagnia tedesca commenta amaramente la mancata fumata bianca:

Dal nostro punto di vista, l’offerta congiunta con Msc era e continua a essere la soluzione migliore per il futuro di Ita. Prendiamo atto della decisione del governo italiano di intraprendere una strada che consenta una maggiore influenza dello Stato e non preveda una completa privatizzazione di Ita. Anche senza una collaborazione con Ita, il nostro gruppo mantiene un ottimo posizionamento sul mercato italiano. Continueremo ad ampliare questo posizionamento con le nostre forze e a sviluppare ulteriormente la nostra offerta per offrire il miglior servizio ai nostri clienti e passeggeri italiani

Nota di Lufthansa