Vigilia di playoff di Conference League per la Fiorentina che domani sera sfiderà il Twente in Olanda. Dopo la vittoria per 2-1 nel match di andata dello scorso giovedì al Franchi di Firenze, grazie alle reti di Nico Gonzalez e Cabral. Ora il club toscano vuole centrare la qualificazione alla Conference League, competizione che nella sua prima edizione ha visto vincere la Roma. In conferenza stampa, Vincenzo Italiano, allenatore della Fiorentina ha analizzato così la partita:Questa partita può chiudere un cerchio che si è aperto con lo scorso campionato. All’andata abbiamo giocato un ottimo primo tempo, ma nel secondo abbiamo un po’ mollato. Dovremo fare ancora meglio, sicuramente non possiamo pensare solo a difenderci. Non c’è neanche bisogno di sottolineare l’importanza che questa partita ha per noi”.

Italiano ha messo in guardia i suoi:Troveremo un ambiente molto caldo, la tifoseria gli darà sicuramente una grande mano. Dovremo essere molto attenti soprattutto nei primi minuti di gioco. Dopo la partita potrà essere il paradiso o l’inferno, dipende tutto da noi. Dovremo far in modo di ricordare la giornata di domani con orgoglio in futuro. La pressione è normale che ci sia, così come la voglia di ottenere un grande risultato. Tutta la Fiorentina ci tiene ad andare avanti per giocare questa competizione”.

Fiorentina, Terracciano: “Momento importante per noi”

Alla vigilia della partita di Conference League contro il Twente, Pietro Terracciano, portiere della Fiorentina è intervenuto in conferenza stampa assieme a Vincenzo Italiano: Col tempo si cresce e si matura. So che questo è un momento importante per la squadra, per cui ci deve essere la giusta attenzione. Non dico che non c’è tensione, perché in fondo sappiamo che conta tantissimo e che ci giochiamo non solo questa stagione ma anche la scorsa”. Terracciano ha poi concluso: “Ci faremo trovare pronti. Sul piano personale non mi piace guardarmi indietro, sono concentrato soltanto sul presente e sulla partita di domani. Durante la partita ci saranno senz’altro dei momenti di difficoltà. Sta a noi dimostrare di saper mantenere alta l’attenzione per tutti i novanta minuti. Non abbiamo scuse”.