Dopo le polemiche negli Stati Uniti ora l’aborto entra anche nella campagna elettorale italiana e lo fa con Chiara Ferragni, che attacca frontalmente Fratelli d’Italia:Ora è il nostro tempo di agire e far sì che queste cose non accadano. FdI ha reso praticamente impossibile abortire nelle Marche che governa. Una politica che rischia di diventare nazionale se la destra vince le elezioni”, si legge nel messaggio dell’ imprenditrice e influencer più famosa d’Italia e tra le più seguite al mondo. Chiara Ferragni, che non è nuova a prendere posizioni nette sui diritti civili, così come il marito Fedez, che ha più volte polemizzato col segretario della Lega Matteo Salvini, ha pubblicato una storia su Instagram con una foto di una sala operatoria, contestando la politica della Regione Marche sull’interruzione di gravidanza, all’indomani dell’apertura della campagna elettorale di Giorgia Meloni, che è avvenuta proprio in quella regione, governata dall’esponente di FdI Francesco Acquaroli. 

Una presa di posizione forte di Chiara Ferragni, che ha dimostrato più volte in passato di non aver problemi a criticare sia la destra che la sinistra. L’imprenditrice digitale si schiera dunque a favore della libertà delle donne di scegliere, quella stessa libertà che la Corte Suprema degli Stati Uniti ha messo a rischio e che ha portato le cliniche private della Louisiana a lasciare lo stato costringendo le donne a viaggiare per interrompere una gravidanza. Inevitabili le reazioni da parte del mondo della politica sul messaggio di Chiara Ferragni, con il plauso che è arrivato dalla sinistra.

La democratica Alessia Morani ha dichiarato: “Grazie a Chiara Ferragni si accende un faro sulle Marche governate da FdI. Sono due anni che portiamo avanti questa battaglia da sole nell’indifferenza dei più”, mentre il commissario regionale del Pd, Alberto Losacco, osserva che “in una regione con un altissimo numero di medici obiettori, la Giunta regionale ha scelto di non recepire le direttive nazionali del 2020 sulla pillola abortiva, dicendo che qui nascono pochi bambini e che la natalità viene prima del diritto di scelta delle donne. Questa regione – prosegue – che la Meloni indica come modello per il Paese, è un laboratorio dei diritti negati, proprio come il Texas, come l’Ungheria di Orban. Chiara Ferragni ha ragione da vendere”. Infine, la senatrice ed ex ministro Valeria Fedeli scrive: “Brava Chiara Ferragni! Difendiamo l’aborto, la maternità consapevole e la salute delle donne. Nella Regione Marche, laboratorio della destra più nera, i diritti sono sotto attacco. Rischiamo ora che lo siano in tutta Italia. Chiediamo a Meloni: cosa pensa, onorevole, della Legge 194?”