Siccità Cina, il fiume Yangtze in secca e carenze energia. Caldo record in Cina dove nel fiume più lungo del Paese sta causando timori per le forniture di energia idroelettrica e lo stop dei trasporti via fiume.

Siccità Cina, il fiume Yangtze in secca e carenze energia

Il caldo record di quest’estate non sta colpendo solo l’Europa ma anche altre parti del Mondo, in Asia a subire i danni peggiori è la Cina dove il fiume Yangtze, il più lungo che attraversa il Paese asiatico, sta causando timori per le forniture di energia idroelettrica e lo stop dei trasporti via fiume.
I livelli dello Yangtze sono particolarmente bassi nella città di Wuhan dove in alcuni punti immagini circolanti on line mostrano persone camminare sul letto del fiume, quasi asciutto.
Scenario simile anche a Chongqing, metropoli a Sud-Ovest, dove il livello dell’acqua è sceso a un punto tale da riportare alla luce statue buddhiste fino a oggi sommerse di seicento anni fa.

L’allarme

Nei giorni scorsi il governo ha diffuso un allarme a livello nazionale, dove si prevede che il caldo record di quest’estate continui fino al prossimo mese. Per scongiurare danni peggiori, le autorità hanno rilasciato 980 milioni di metri cubi di acqua dai bacini idrici per ripianare le carenze, che coinvolgono 2,46 milioni di persone e si ripercuotono su 2,2 milioni di ettari di terreni agricoli, secondo i dati del ministero per la Gestione delle Emergenze.
Il prosciugamento dei fiumi ha destato preoccupazione nella provincia sud-occidentale, che dipende per l’80% delle forniture di elettricità dal settore idro-elettrico della Cina.
Altra conseguenza dell’ondata di caldo delle ultime settimane è cresciuta del 25% la domanda di energia e molti grandi gruppi come Toyota, Foxconn e Tesla sono stati costretti a sospendere la loro attività.

Leggi anche: Siccità, il report di Confartigianato sulla crisi idrica: “Oltre 70mila aziende in grave difficoltà”