Il Regno Unito sarà il primo Paese dell’area Ue ad approvare l’utilizzo di un vaccino Covid aggiornato contro la variante Omicron. La conferma arriva dall’ente regolatore britannico MHRA.

Covid, le parole dell’ente sanitario del Regno Unito: “Efficace contro Omicron”

I grandi interrogativi sul Covid-19 arriveranno il prossimo autunno e l’obiettivo generale è quello di non farsi trovare impreparati: a tal proposito il Regno Unito ha approvato la somministrazione del vaccino aggiornato Moderna contro la variante Omicron.

Lo certifica ufficialmente l’ente MHRA, Agenzia di regolamentazione dei medicinali e dei prodotti sanitari, la quale comunica che grazie alla sua potenza immunitaria sarà somministrata una sola volta all’anno. Per l’adozione del cosiddetto “vaccino bivalente”, l’autorità britannica ha studiato i dati relativi all’efficacia del primo e secondo booster contro il virus originale la prima variante Omicron (BA.1). I primissimi risultati della campagna contro le ultime ramificazioni, BA.4 e BA.5 oggi dominanti, garantiscono assoluta tranquillità circa la difesa dell’organismo: nulle le controindicazioni rilevate al momento. Disponibile solamente come booster (dunque terza o quarta dose), il nuovo vaccino di Moderna sarà somministrato ai soggetti fragili e agli over-50 britannici.

La prima generazione di vaccini Covid-19 utilizzati nel Regno Unito continua a fornire una valida protezione contro la malattia e a salvare vite umane. Il vaccino bivalente è uno strumento perfezionato nel nostro arsenale che allargherà la nostra difesa contro un nemico in continua evoluzione

June Raine, Ceo Mhra

Moderna per ora capofila delle compagnie farmaceutiche

Anche i vertici di Moderna hanno commentato la notizia:

Il nuovo vaccino può aumentare notevolmente gli anticorpi di una persona in maniera tale da ipotizzare una somministrazione a carattere annuale. Nella nostra visione sarà l’arma in più nella protezione della popolazione britannica dal covid-19 durante l’inverno. Abbiamo inoltre completato le procedure per l’approvazione normativa del booster in Australia, Canada e Ue

Nota dei vertici Moderna

Oltre a Moderna anche gli altri principali produttori del vaccino anti-covid lavorano all’aggiornamento: l’alleanza Pfizer-BioNTech è ancora in fase di test mentre il gruppo Sanofi-GSK, fin qui non operativo, agisce sottotraccia con una versione a base di proteine.