Il Sindaco di Milano, Beppe Sala, è intervenuto su Facebook in affondo alla Lega. L’accusa, in un post, è alla flat tax: “Sarebbe un errore clamoroso. È economicamente insostenibile in un paese già indebitato e la progressività delle tasse è stata una conquista politica e sociale per una maggiore equità, che va difesa. Non credete a queste ‘balle’ portate avanti da politici superficiali. In questa triste campagna elettorale c’è una vittima sacrificale: la verità Chi non ha il coraggio di dire la verità alle italiane e agli italiani non può nemmeno avere un’idea di futuro. E figuriamoci se può avere credibilità e concretezza”.

La risposta della Lega

Pronta la risposta della Lega per mezzo dell’economista Alberto Bagnai. “Respingiamo le accuse – si legge sull’AGI – da chi non conosce la materia”. E ancora: “La progressività dell’IRPEF è garantita già oggi dal sistema delle deduzioni e delle detrazioni che la flat tax della Lega mantiene pur semplificandolo. È sintomo di grave ignoranza dei fatti dire che la flat tax sia economicamente insostenibile. La realizzazione della Flat tax prevede fasi successive delle quali la prima, l’estensione a 100.000 € della cosiddetta mini flat tax, era già stato coperta nella legge di bilancio 2019 e la seconda, l’estensione alle famiglie, richiede risorse analoghe dell’ultimo decreto emanato dal governo, per il quale non è stato necessario uno scostamento di bilancio. Il PD, che prospera sulle clientele burocratiche, è nemico della flat tax perché questa porta semplificazione e chiarezza nel rapporto fra fisco e cittadino. Questi sono i fatti. Il resto è propaganda di uno schieramento che non riesce a mantenere ordine né al proprio interno né nei territori che amministra”.