Una questione annosa, aperta ormai da 20 anni e sempre procrastinata. Ma la data di oggi è particolarmente importante e segna un momento importante sul famoso progetto dell’autostrada Roma-Latina: la nuova strada che andrà a collegare il capoluogo pontino alla capitale. Già ad inizio estate il Ministero delle Infrastrutture aveva dato segnali di apertura importanti che hanno portato alla tanto attesa svolta. Presso la Prefettura di Latina, stamattina, è stato siglato l’accordo relativo all’accordo per la revisione e l’aggiornamento progettuale infrastrutturale dell’autostrada Roma-Latina. I firmatari, alla presenza del Prefetto, sono stati Enrico Giovannini, Ministro delle Ifrastrutture e della Mobilità Sostenibile, ed il Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti. Il progetto di revisione è stato condotto nell’ottica di dare una svolta green all’intera opera, con un occhio alla sostenibilità ambientale ed economica.

Le parole del Presidente Zingaretti

“Diciamoci la verità: ci credevano in pochi ma anche questa è fatta. Grazie alla collaborazione con il ministero, Astral e Regione Lazio un’opera che era finita su un binario morto riprende e lo fa in forma nuova”. Sono queste, riporta Askanews, le parole di commento del Presidente Zingaretti.

Il progetto ora presta molta più attenzione all’ambiente – ha spiegato – con la riduzione del consumo di suolo, una smart road una strada intelligente collegata con la rete Molto più free nei materiali, purtroppo questa grande opera è iscritta tra le grandi opere segnate dalla burocrazia e c’era il rischio concreto che non se ne facesse nulla, invece grazie alla collaborazione tra enti l’opera riparte più moderna e green di prima. Fondamentale è collegata alla Cisterna-Valmontone, all’ingresso dalla costa verso l’entroterra“.