Sembrava tutto perduto per Djokovic allo US Open: proprio poco fa ha dovuto avvisare gli organizzatori del Masters 1000 del Canada la sua assenza a causa delle normative di ingresso nel paese.

Negli USA si qualcuno si era già schierato a favore della presenza di Novak, ma questa notte è stato presentato un vero e proprio esposto formale da parte di due membri del congresso USA, due repubblicani uno eletto per New York e uno per il Texas: Claudia Tenney e Louie Gohmert.

I due hanno presentato a Biden, presidente degli Stati Uniti, una richiesta ufficiale per concedere al tennista e a tutte le persone non vaccinate di poter entrare negli USA.

Queste le parole di Claudia Tenney:

“Oggi esorto l’amministrazione Biden a emettere un’esenzione per interessi nazionali in modo che la star del tennis di fama mondiale Novak Djokovic e qualsiasi altro atleta internazionale possano partecipare agli US Open. Biden dovrebbe poi abbandonare questo ridicolo mandato che riguarda il controllo e la politica, e non la salute pubblica”.

Si è aggiunto anche il collega Louie Gohmert.

“L’attuale mandato per i viaggiatori stranieri negli Stati Uniti è anti-scienza e anti-americano”.

Il paradosso degli US Open, vietati per Djokovic ma non per altri non vaccinati

Il vero paradosso è che sia il pubblico che i giocatori non vaccinati possono assistere o partecipare al torneo, il caso più eclatante è di un tennista dalle stesse vedute di Djokovic, Tennys Sandgren, che potrà scendere regolarmente agli impianti di Flushing Meadows. Il tempo non è molto, infatti il torneo inizierà a New York il 29 agosto, bisogna vedere se l’amministrazione Biden farà qualcosa di concreto per cambiare lo status generale di chi visita gli Stati Uniti o almeno fare un’eccezione per Djokovic e gli altri tennisti.

La corsa contro il tempo è cominciata, ed è già tardi.