Nuova uscita pubblica per il premio Nobel Giorgio Parisi, che in un’intervista lancia un suggerimento accorato:

Sono assolutamente d’accordo con l’appello dei colleghi climatologi: è importante che i partiti mettano in chiaro nei programmi quali sono i loro progetti per la lotta ai cambiamenti climatici. Però è altrettanto importante che poi gli elettori decidano chi votare anche in base a quale di questi progetti trovano più convincente

Giorgio Parisi, premio Nobel per la Fisica

Per Giorgio Parisi il cambiamento climatico deve essere prioritario nelle agende politiche

In una videointervista a una rubrica di un importante gruppo editoriale, Giorgio Parisi chiacchiera di ambiente e sembra raccogliere molti più consensi rispetto alla virologia. Il tema è di quelli sensibili e probabilmente sottovalutati: che posto occupa l’ambiente nelle gerarchie dei programmi politici italiani? Molto spesso la parola “ambiente” viene citata anche perché è di drammatica tendenza, ma nel concreto come si traduce nell’impegno della classe politica? Il premio Nobel risponde così:

I prossimi anni saranno cruciali, più tarderemo a prendere provvedimenti e più il riscaldamento globale prenderà il sopravvento. Lo scenario peggiore si sta già verificando con i mastodontici nelle foreste artiche del Canada o della Siberia, o in quella pluviale dell’Amazzoni. È come una diga che incomincia a perdere acqua: se i buchi li tappi quando sono piccoli bene, ma se aspetti di tappare i buchi quando sono grandi fai una fatica enorme o potrebbe essere troppo tardi

Giorgio Parisi #2

Un Paese come l’Italia dovrebbe ragionare sulle fonti rinnovabili, già su larga scala:

E’ chiaro che per garantire la sostenibilità ambientale serva un grande investimento, pertanto è corretto che i partiti mettano in chiaro nei loro programmi quali sono i loro progetti per la lotta ai cambiamenti climatici, per andare verso le energie rinnovabili e un mondo meno inquinato. Ma è altrettanto importante che poi gli elettori mettano a loro volta al centro i giudizi sul tema per scegliere chi votare

Giorgio Parisi #3

In questo caso la politica deve guardare oltre la scadenza del singolo mandato, finora c’è stata poca lungimiranza politica anche per colpa dei cittadini che non hanno saputo farsi ascoltare. Nulla nasce in modo spontaneo. Il caldo record di quest’anno? Per me è la politica che deve smuovere le coscienze laddove il singolo non arriva perché ha gli strumenti per attirare le masse. Ogni giorno noi sentiamo gli appelli degli esperti sui rischi potenziali, io comunque credo che molti nel loro piccolo si impegnino senza fare proclami e slogan. Il rischio è che temi così sensibili fungano solo da calamita e poi cadano nel vuoto

Giorgio Parisi #4

Insomma, in questo clima politico che guarda solo ai numeri ed alle percentuali, Parisi ha voluto porre nuovamente l’accento su un tema che spesso viene tirato in ballo solamente per ragioni di convenienza per poi relegarlo in fondo ai programmi di governo. La speranza è che l’invito di Parisi possa essere accolto in primis dai politici, mostrando maggiore attenzione e soprattutto volontà di porre rimedio ad una situazione che sembra ormai esser già oltremodo drastica.