Nancy Pelosi, Taiwan attende la speaker democratica della Camera dei Rappresentanti americana. Allarme bomba all’aeroporto Taoyuan, uno dei due scali della capitale del paese, Taipei. Secondo quanto riporta l’agenzia di Taiwan Central News Agency, che cita la polizia aeroportuale, è stata inviata una squadra di agenti per garantire la sicurezza dello scalo e dei voli, dopo che è arrivata la minaccia di tre ordigni esplosivi alla società che gestisce l’aeroporto, a poche ore dal previsto atterraggio sull’isola della speaker democratica della Camera dei Rappresentanti, Nancy Pelosi. Secondo le ultime indiscrezioni, Pelosi e la sua delegazione dovrebbero atterrare all’altro scalo di Taipei, l’aeroporto Songshan, che è sia civile che militare, ma l’allerta per la prevista visita rimane alta a Taipei per la forte irritazione mostrata da Pechino alle voci sulla missione. La minaccia di attentato risale alla mattina di oggi, prosegue l’agenzia di Taiwan, ma finora non è stato trovato nulla di sospetto, e sono incorso ulteriori indagini. L’aereo Usa che l’ha portata in Malaysia ha lasciato la capitale Kuala Lumpur, in base ai media locali e al sito web di monitoraggio dei voli Flightradar24.

Nancy Pelosi, Taiwan attende la speaker della Camera america

L’aereo della presidente della Camera Usa, Nancy Pelosi, dovrebbe arrivare a Taiwan alle 22:20 ora locale (le 16:20 in Italia), atterrando all’aeroporto di Songshan a Taipei. Pelosi dovrebbe soggiornare all’Hotel Hyatt nel distretto di Xinyi e avere alcune attività pubbliche tra cui l’incontro con la presidente taiwanese. La speaker della Camera statunitense rimarrà nell’isola – che Pechino considera una provincia ‘ribelle’ – fino a mercoledì pomeriggio, quando ripartirà per riprendere il suo tour asiatico. Lo scrivono i media locali. Pure la stampa Usa sostiene che la visita si terrà anche se fonti del suo entourage hanno fatto sapere che potrebbe essere cancellata all’ultimo minuto. Se confermata, si tratterà della visita ufficiale statunitense di più alto livello nell’isola degli ultimi decenni, in particolare la più alta in 25 anni dopo quella dell’allora speaker Newt Gingrich nel 1997. Pelosi ha cominciato il suo tour in Asia domenica senza rivelare se Taiwan sia nel suo itinerario. Ma la Cina, che rivendica Taiwan come parte del suo territorio, ha reagito con furia alle notizia di una possibile visita.

Cina-Taiwan, alta tensione

Taiwan ha “rafforzato” il livello di allerta in combattimento in previsione della possibile visita di Nancy Pelosi, a Taipei. Il ministero della Difesa di Taiwan si è detto “determinato” a proteggere l’isola dalle crescenti minacce cinesi e “capace e sicuro” di poterlo fare.


“Stiamo preparando meticolosamente diversi piani e truppe adeguate saranno dispiegate per dare una risposta secondo le regole stabilite per le situazioni di emergenza e in base alla minaccia del nemico”,

ha aggiunto il dicasteri in una nota.

La possibile visita della presidente della Camera Usa Nancy Pelosi a Taiwan minerebbe le relazioni tra Cina e Stati Uniti. E’ quanto ha ribadito l’ambasciatore cinese delle Nazioni Unite, Zhang Jun. “Apparentemente una visita del genere è molto pericolosa, molto provocatoria“, ha osservato Zhang in una conferenza stampa tenuta in occasione dell’inizio ad agosto della presidenza cinese del Consiglio di sicurezza dell’Onu. “Se una visita del genere si verifica, minerà anche le relazioni tra la Cina e gli Stati Uniti”, ha aggiunto il diplomatico.

Taiwan news, Cremlino: “La visita di Pelosi è pura provocazione”

La possibile visita della speaker della Camera americana Nancy Pelosi a Taiwan sarebbe una “pura provocazione”. Così il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, esprimendo solidarietà a Pechino, il cui atteggiamento è “giustificato”.

Cina, Xiamen Air annuncia modifiche ai voli

La compagnia aerea cinese Xiamen Air ha annunciato modifiche a decine dei propri voli nella giornata di oggi, in cui è previsto l’arrivo a Taiwan dell’aereo con a bordo Nancy Pelosi. Lo riferisce il tabloid Global Times, secondo cui nelle modifiche sono coinvolti almeno cinquanta voli in partenza e in arrivo sugli aeroporti della provincia sud-orientale cinese del Fujian. La motivazione ufficiale della decisione è il controllo del traffico aereo, anche se “ragioni specifiche” rimangono non chiare, sostiene il quotidiano cinese, che sottolinea le tensioni per il previsto arrivo di Pelosi a Taiwan. Xiamen, si trova nella provincia sud-orientale cinese del Fujian, che si affaccia sullo Stretto di Taiwan, e la città dista appena trecento chilometri in linea d’aria dall’isola. I voli coinvolti sono soprattutto quelli di collegamento con le città del nord-est della Cina, anche se alcune modifiche sono state effettuati anche per i voli che collegano gli aeroporti del Fujian con Chongqing, nel sud-ovest della Cina, e Urumqi, il capoluogo regionale dello Xinjiang, nel nord-ovest del Paese. 

Irraggiungibile sito web presidenziale,attacco hacker

Risulta irraggiungibile il sito web dell’ufficio presidenziale di Taiwan, a poche ore dall’arrivo sull’isola della speaker democratica della Camera dei Rappresentanti Usa, Nancy Pelosi. Il portale ufficiale della presidente Tsai Ing-wen, ha riscontrato malfunzionamenti lungo tutta la giornata ed è stato oggetto di un attacco hacker dall’estero, secondo una fonte citata dall’agenzia Reuters.