Sale la tensione tra USA e Cina per il possibile viaggio di Nancy Pelosi a Taiwan: una scelta che non piace a Pechino, che minaccia conseguenze. Il presidente Biden – guarito dal Covid-19 – domani parlerà con il suo omologo cinese Xi Jinping, ma intanto cerca di persuadere la deputata dal viaggio a Taipei. Gli Stati Uniti, dopo le parole di Pechino, restano in allerta: pronti jet militari per fornire una rete di protezione all’aereo della Speaker della Camera.

La Cina contro il viaggio di Nancy Pelosi a Taiwan

La Speaker della Camera statunitense Nancy Pelosi vuole visitare Taiwan, nazione che vive sotto la minaccia di una possibile invasione cinese. Ed è proprio da Pechino che arriva il monito alla deputata americana di non visitare Taipei altrimenti ci saranno gravi conseguenze, come si evince dalle parole del portavoce del ministero degli Esteri, Zhao Lijian:

“Siamo fermamente contrari alla visita della presidente Pelosi a Taiwan. Se gli Stati Uniti vanno avanti e sfidano la Cina si faranno carico di tutte le conseguenze che ne deriveranno”

Una vera e propria minaccia tanto che, come riporta la Cnn, l’amministrazione Biden – impegnata anche sul fronte del conflitto in Ucraina – sarebbe preoccupata dell’impatto che la visita di Pelosi potrebbe avere sulle relazioni, di per sé delicate, con Pechino: per questo motivo si sta cercando di dissuadere la Speaker della Camera dal partire in direzione Taipei. Qualora si realizzasse il viaggio di Nancy Pelosi, si tratterebbe della prima trasferta di un presidente della Camera a Taiwan in 25 anni.

Domani il presidente Joe Biden – che nel frattempo si è negativizzato dal Covid-19 – dovrebbe avere un colloquio telefonico con il suo omologo cinese Xi Jinping: l’inquilino della Casa Bianca, secondo il parere dell’esercito USA, ha affermato che la visita della speaker della camera non è una buona idea in questo momento. Tuttavia gli Stati Uniti sono pronti a muovere jet da combattimento, navi e altri sistemi di sorveglianza per fornire una rete di protezione all’aereo della deputata.

Perché la Cina vuole Taiwan

La Cina è molto contraria al viaggio di Nancy Pelosi a Taiwan: Pechino, infatti, considera Taiwan un punto sempre più strategico sullo scacchiere geopolitico e militare tra le due potenze e i rispettivi alleati. Il leader cinese Xi Jinping la considera da sempre parte della Cina, tanto dall’aver intensificato toni nazionalistici e piani di riunificazione, aumentando di fatto le pressioni militari nella regione e compiendo manovre belliche nei pressi dell’isola. Se dovesse fallire con la strategia diplomatica e pacifica, Xi Jinping ha intenzione di passare alle maniere forti per raggiungere i suoi obiettivi.