Il Real Madrid non va oltre il 2-2 con il Club America nella seconda amichevole. Gli avversari del blancos erano i messicani del Club America, formazione della Primera División messicana che non si sono fatti intimidire da Benzema and company. La squadra di Ancelotti è partita per la tournée americana di 13 giorni che ha in programma 3 amichevoli importanti. Dopo quella con il Barcellona di domenica 24 luglio e quella con il messicani di mercoledì 27 luglio (fuso italiano), i blancos affronteranno domenica 31 luglio alle ore 04.00 italiane la Juventus di Massimiliano Allegri. Nel primo Clásico della stagione, i blaugrana hanno vinto 1-0 con gol di Raphinha, e il Real Madrid cercava quindi riscatto con il Club America, che però non è completamente avvenuto.

Real Madrid Club America, il racconto della partita

Il Real Madrid ha faticato in queste prime partite pre stagionali. L’eurogol di Raphinha, nuovo acquisto del Barcellona, all’Allegiant Stadium di Las Vegas, aveva fermato i blancos nella prima amichevole della tournée americana. Il Real Madrid voleva quindi offrire ai numerosi tifosi presenti all’Oracle Park di San Francisco uno spettacolo diverso, cercando di strappare la vittoria al Club America per centrare il primo successo. I supporters americani sugli spalti hanno rappresentato con onore tutti i fan sparsi per la terra (circa 650 milioni di tifosi al mondo), facendo da cornice a un’atmosfera delle grandi occasioni. Carlo Ancellotti ha scelto un 11 titolare schierato nel suo 4-3-3 che ha poi rivoluzionato quasi completamente nel secondo tempo. La formazione iniziale: Lunin; Vazquez, Mendy, Rüdiger, Nacho; Casemiro, Modric, Kroos; Benzema, Asensio, Vinicius Junior. Dopo solo 5′ le stelle del Real Madrid si ritrovano sotto di un gol, realizzato dal Henry per il Club America. A riportare la parità al 23′ ci pensa il solito Benzema, che si inventa un diagonale di destro dal limite dimostrando a tutti la sua grandezza. Per il secondo tempo, Ancelotti dà una nuova forma alla squadra cambiando per dieci undicesimi l’assetto della squadra. Rimane solo Lunin, entrano Alaba, Militão, Tchouameni, Hazard, Rodrygo, Camavinga, Ceballos, Valverde, Vinicius Augusto e Vallejo. Al 55′ i blancos si riportano in vantaggio con il rigore trasformato da Hazard ma, dopo alcune chance sprecate, il Club America segna il 2-2 finale a opera di Fidalgo.

La tournée dei blancos continua con la Juventus

La rosa di Carlo Ancelotti non può più sbagliare: dopo una sconfitta e un pareggio vorrà centrare la vittoria ad ogni costo. La prossima avversaria sarà la Juventus, l’ultima prima del rientro in Spagna. La terza amichevole negli States sarà domenica 31 luglio alle ore 04.00 italiane, al “Rose Bowl” di Pasadena, città della contea di Los Angeles, in California. Il Real Madrid spera di concludere la ricca tournée con una vittoria. Ricca, perché secondo quanto riportato dal quotidiano spagnolo AS, il Soccer Champions Tour genera per i blancos introiti tra i 12 e i 15 milioni di euro. I ritiri americani sono diventati un vero e proprio business per i club europei, che sono stati in grado di sbancare un mercato in rapida crescita. A dimostrare questo incremento, ci sono i diversi passaggi di giocatori italiani in MLS come Lorenzo Insigne, Giorgio Chiellini, Domenica Criscito e Federico Bernardeschi.