Gabbani. Grazie alla sua attenzione per la sostenibilità, il cantante ha ricevuto il premio Telegatto Green durante il Fuorisalone di Milano. Il riconoscimento gli è stato assegnato per tutto il suo impegno ed è stato organizzato da Tv Sorrisi e Canzoni. L’artista è sempre stato noto per il suo interesse per il nostro pianeta. L’amore che lo lega alla natura e all’ambiente è sempre vivo nel cantante, che non perde occasione per manifestarlo.

Gabbani

Gabbani e la natura

Non è un caso che proprio quest’anno gli sia stato proposto di condurre Ci vuole un fiore, accanto a Francesca Fialdini. La trasmissione targata Rai ha l’intento di sensibilizzare il pubblico ed educarlo al rispetto dell’ambiente, dando tutta una serie di informazioni che spesso vengono ignorate o non vengono fruite. Il cantante si è dimostrato all’altezza del compito ed è stato premiato proprio per questo. Inoltre, non ha mai nascosto di avere un forte legame con la natura e spesso cerca di trasmetterlo ai fan, anche mediante i suoi post Instagram (ne parliamo anche qui). A proposito di questo, è emblematico quello del cinque giugno, nel quale lo vediamo ritratto mentre accarezza tante margherite con il volto sorridente. In caption, l’artista ha scritto:

“Lo sapete che oggi è il “World Environment Day”, ovvero la Giornata Mondiale dell’Ambiente?
Prendiamoci anche solo un minuto per celebrare la Natura e il nostro Pianeta e per iniziare ad attuare il cambiamento, a partire dalle nostre piccole azioni quotidiane
Abbiamo una sola Madre Terra, e sta a noi proteggere le sue risorse.”

E anche attraverso i testi delle sue canzoni, Gabbani non ignora i problemi ambientali, anzi. Pone piccoli interrogativi ai suoi ascoltatori, seduce attraverso la musica e lancia messaggi profondi e significativi. Un esempio è il testo di un suo brano intitolato Foglie al Gelo, che in alcuni punti può, senza dubbio riportare a questioni legate all’ambiente:

Un fiore cade senza far rumore
Senza colpa né dolore
Senza chiedersi perché
Dal sonno prende forma un’illusione
Che la vita è un’occasione
E domani si offrirà

Cambia il cielo sopra di noi
Non c’è fretta e poi
Al risveglio il buio si spaventerà

Riguardo il programma Ci vuole un fiore l’artista ha commentato partendo già dal titolo:

” Il fiore è una presa di consapevolezza. Dobbiamo renderci conto che tutto quello che facciamo oggi inevitabilmente ha una ripercussione nel futuro. Ed è arrivato un momento in cui non possiamo fare a meno di considerare che dobbiamo avere un rispetto verso il nostro pianeta, la natura e l’ambiente perché noi siamo il nostro pianeta.

Alla consegna del Telegatto, Gabbani si è mostrato particolarmente felice. E’ stato come se lo aspettasse da tantissimo tempo. Infatti, da quanto attestato su ilsussidiario.net, l’artista ha dichiarato di aver avuto in vita sua principalmente due sogni che adesso vede realizzati:

“Quando ero bambino avevo due sogni: vincere il Festival di Sanremo e avere un Telegatto! Riceverlo oggi è per me un grande motivo di orgoglio e una grandissima emozione – ha detto ai microfoni del settimanale -. Lo metterò nel posto dove conservo tutti gli oggetti più preziosi e significativi del mio percorso artistico, a partire ovviamente dai premi di Sanremo!“

Gli ultimi successi: RDS Summer Festival

Il vincitore del 67esimo Festival della Canzone Italiana di Sanremo da poco ha partecipato all’RDS Summer Festival, chiudendo trionfalmente la kermesse. Il festival, che per la prima volta è stato ospitato dalla cittadina di Termoli, ha vantato delle grandi affluenze di pubblico, come afferma soddisfatto l’assessore Michele Barile:

” Sono state registrate grandi affluenze di pubblico – dichiara Barile – ogni serata ha avuto mediamente 2500 presenze, la gente si è divertita, lo ha fatto con decoro, compostezza e rispetto dei luoghi. […] Nella serata di sabato si sono addirittura superati i tre mila spettatori. “

Gabbani, durante la sua partecipazione alla kermesse, ha regalato al suo pubblico quaranta minuti di concerto interamente in acustico: gli spettatori si dimostrano subito catturati dalla maestria di Gabbani, che ha interagito anche con un pizzico di goliardia.