Il GP di Francia ha regalato emozioni agrodolci in casa Ferrari con Charles Leclerc finito a muro e Carlos Sainz protagonista di una grande rimonta. Lo spagnolo è infatti riuscito a risalire fino alla quinta posizione partendo dall’ultima fila in seguito alle modifiche alla sua vettura e le conseguenti penalità.

Proprio a proposito di penalità, la gara di Sainz ha vissuto un momento particolare nelle fasi conclusive del GP: lo spagnolo doveva infatti scontare uno stop&go da 5 secondi per essere uscito in maniera imprudente dalla pit lane e dunque necessitava di rientrare ai box prima del termine del gran premio.

A dirla tutta, la scelta di Sainz poteva anche ricadere sul tirare dritto fino alla fine della gara ma in questo caso avrebbe seriamente rischiato con l’usura delle proprie gomme. È proprio su questo punto che Inaki Rueda, lo stratega della Ferrari, ha argomentato le scelte ai box della rossa:

Il massimo stint con gomme medie era di 25 giri e a Carlos Sainz ne sarebbero serviti 35 per completare il Gran Premio. Ne mancavano dunque dieci. Per allungare così tanto lo stint Sainz avrebbe dovuto guidare con molta cura e perciò non avrebbe mai avuto il margine sufficiente sugli avversari, abbiamo preferito mettere al sicuro non solo la quinta posizione, ma anche il giro veloce montando un treno di gomme nuove. Il cedimento improvviso di una gomma nel tentativo di arrivare fino al traguardo sarebbe stato molto pericoloso e avrebbe sicuramente mandato Sainz contro le barriere.

Inaki Rueda commenta la strategia Ferrari per Carlos Sainz

Continuando nella propria analisi, Rueda ha poi definito bene le fasi di gara che hanno spinto la Ferrari a cambiare strategia in corso d’opera. Fondamentale, nella decisione, l’arrivo della penalità come spiegato da Rueda stesso:

È stata sicuramente un fattore decisivo nell’indirizzare la strategia e nel cambiare il nostro approccio in quello stint perché Sainz non sarebbe mai riuscito a prendere cinque secondi di vantaggio su Perez e Russell. Sapevamo che nei primi venti giri Sainz avrebbe avuto un vantaggio contro gli avversari che avevano le gomme dure, ma poi nel finale sarebbe andato in difficoltà. Tenendo tutto ciò in considerazione abbiamo deciso di fermare Carlos. Con il giro veloce abbiamo guadagnato un punto in più.