Questa mattina due ambientalisti di Ultima Generazione hanno dato vita a una protesta agli Uffizi: gli attivisti si sono incollati al vetro che protegge La Primavera di Botticelli, rivendicando la necessità di difendere il pianeta come si difende il patrimonio artistico. Il celebre dipinto non ha subito danni visto il vetro speciale che lo protegge: sul posto sono intervenuti i carabinieri allontanando un uomo e due donne, che saranno denunciati per per interruzione di pubblico servizio, resistenza a pubblico ufficiale, manifestazione non autorizzata e deturpamento o imbrattamento di cose.

Protesta Uffizi, le parole degli ambientalisti

A inscenare la protesta agli Uffizi sono stati un uomo e due donne, entrati con regolare biglietto: due di loro, tutti ambientalisti appartenenti al gruppo Ultima Generazione, si sono incollati al vetro protettivo de La Primavera, celebre dipinto di Botticelli. Il motivo? Sensibilizzare le persone a difendere il pianeta allo stesso modo in cui si tutela il patrimonio artistico. Sono due le richieste degli attivisti: la prima è interrompere il processo di riapertura delle centrali a carbone dismesse e, inoltre, annullare il progetto di nuove trivellazioni per cercare ed estrarre il gas naturale; la seconda invece è incrementare l’energia solare ed eolica di almeno 20GW nell’anno corrente, oltre a creare migliaia di nuovi posti di lavoro nell’energia rinnovabile.

I tre sono stati allontanati dai carabinieri, che spiegano come quest’ultimo gesto sia solo l’ultimo di una lunga serie di proteste inscenate dagli attivisti a livello internazionale: lo scorso 16 luglio, in Toscana, all’intervallo dell’opera Madama Butterfly al Teatro Puccini di Torre del Lago, in provincia di Lucca, tre ambientalisti si sono incatenati con un lucchetto a una balaustra, tanto che sono dovuti intervenire i vigili del fuoco per liberarli; all’inizio di luglio alla National gallery di Londra due attivisti di Just stop oil si erano ‘incollati’ con le mani alla cornice – danneggiandola lievemente – del dipinto di The Hay Wain di John Constable.

La Primavera di Botticelli non ha subito danni, come spiegano i responsabili del museo.

La nota di Ultima Generazione

Dopo la protesta agli Uffizi da parte di tre loro ambientalisti, il gruppo Ultima Generazione ha rilasciato una nota dove spiega il motivo per cui i musei sono i luoghi scelti per le loro iniziative:

“Perché i musei? L’Italia viene riconosciuta a livello internazionale come la culla del patrimonio artistico e museale. Ultima Generazione si rivolge al mondo dell’arte per lanciare un appello accorato affinché le nostre richieste vengano portate al governo da tutte le parti sociali. Il collasso eco-climatico e sociale in atto impatterà tragicamente anche la tenuta dei luoghi di conservazione dei beni culturali. Nello stesso modo in cui difendiamo il nostro patrimonio artistico, dovremmo dedicarci alla cura e alla protezione del pianeta che condividiamo con il resto del mondo. L’arte da sempre ha avuto un valore importante nel trasmettere bellezza, nell’unire culture e nel preservare le migliori espressioni di umanità. Ora dovrebbe ancora essere così”

Leggi anche:

Incidente a San Felice Circeo (Lt), morta una donna investita da un auto mentre faceva jogging