Chi può fare la quarta dose del vaccino può prenotarla a partire da questi giorni. La campagna vaccinale era partita sotto tono, con numeri bassi, ora però si viaggia a una media di 80mila vaccinati.

Si è aperta una nuova fase della campagna vaccinale contro il Covid-19, dopo l’incremento dei casi avuti con la variante Omicron 5.

Secondo l’EMA, l’Agenzia europea del farmaco e il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC) chi può iniziare a fare la quarta dose del vaccino anti-Covid sono le persone con più di 60 anni di età e i soggetti fragili a partire dai 12 anni. In questi giorni è già stato possibile sottoporsi alla somministrazione del secondo booster secondo le diverse modalità previste per ogni regione.

Per avere diritto alla quarta dose di vaccino devono, inoltre, essere trascorsi almeno 120 giorni dalla somministrazione della prima dose booster ovvero della terza dose o dall’ultima infezione successiva al richiamo.

Dai risultati di uno studio relativi alla protezione conferita dalla quarta dose di vaccino anti-Covid, emerge che, dal contagio risultano protetti più di 177 casi ogni 100.000.

Risultano invece 361 i casi di protezione dovuta alla terza dose di vaccino ogni 100.000 persone e 388 casi ogni 100.000 persone nel gruppo di controllo interno.

Il tasso di infezione confermato nella quarta settimana dal 22° al 28° giorno dopo la somministrazione della quarta dose è inferiore rispetto a quello nel gruppo a tre dosi e a quello del gruppo di controllo interno. Nonostante i dati positivi riguardo alla quarta dose, la malattia grave continua a manifestarsi anche se a tassi inferiori nei gruppi a quattro dosi, nelle 6 settimane successive alla somministrazione del vaccino, rispetto al gruppo a tre dosi.

In conclusione, complessivamente i risultati dello studio hanno dimostrato l’efficacia della quarta dose di vaccino contro la forma grave di COVID-19 causata dalla variante Omicron, rispetto all’efficacia della terza dose somministrata da oltre 4 mesi.

Aumentano i numeri dei vaccinati per chi può fare la quarta dose

Sarà a causa della voglia degli italiani di passare le vacanze un po’ più al sicuro dalle minacce del virus ma negli ultimi giorni si è registrato un aumento dei vaccinati. Dopo un inizio stentato, la campagna per le quarte dosi agli over 60 e ai fragili di ogni età ha ripreso a marciare.

Se non al ritmo di 100mila somministrazioni al giorno, target indicato ai governatori dal capo con le stellette dell’Unità per il completamento della campagna vaccinale, poco ci manca.

I dati in fase di aggiornamento in possesso dei collaboratori del Generale dicono che dalle circa 25mila punture al giorno della settimana scorsa si marcia ora a una media di 80mila. Lunedì ad effettuare la quarta dose sono stati 67.325, Martedì 76.851 e Mercoledì 78.264.

Fiduciosi i militari dell’Unità guidata da Petrone dicono:

“Sono numeri che si vanno ad aggiornare mano a mano che dalle regioni vengono trasmessi i numeri reali delle dosi iniettate quotidianamente, che alla fine risulteranno sulle 80mila al giorno. Con la possibilità di arrivare all’obiettivo di 100mila nell’arco di una settimana”.

Ma nonostante i dati incoraggianti dei circa 15 milioni di italiani che per età o condizioni di fragilità dovrebbero fare il secondo booster, dall’altra parte si pensa anche oltre un milione e 689mila di over 60 che hanno contratto il virus durante l’ondata di Omicron 5 e che ora, passati 120 giorni dal tampone che ne ha certificato la negatività, potranno farsi avanti per ricevere anche loro il vaccino.

A partire da Settembre arriveranno anche i nuovi vaccini in grado di proteggere sia dalle recenti varianti, sia dall’influenza.

Secondo Pregliasco, però, in questo caso si dovrebbe valutare l’opportunità di estendere l’età, anticipando ai 50 anni, per una maggiore sicurezza e copertura vaccinale.