Nel tennis femminile la Kasatkina è una delle sorprese dell’anno. Dopo aver raggiunto le semifinali dell’ultimo Roland Garros 2022, la russa – numero 12 del ranking WTA – in una recente intervista rilasciata ad un blogger, ha fatto coming out e si è schierata pubblicamente contro la guerra. Un gesto coraggioso, contando che il Parlamento russo sta lavorando sull’inasprimento della legge che porterebbe ad un divieto totale di “promozione” delle relazioni non eterosessuali in una luce positiva o neutra e di mostrare contenuti LBGTQ nei cinema.

Kasatkina sfida la Russia e fa coming out

La Kasatkina, al termine dell’intervista, ha postato sul suo canale Instagram una foto con l’attuale compagna, la pattinatrice artistica, medaglia d’argento olimpica, Natalia Zabiiako.

Queste le parole della tennista:

Tenerlo segreto non sarebbe stato sostenibile. Non ha senso, finisci a pensarci sempre fino a quando non ti decidi a parlarne. Ovviamente, ogni persona decide come e quando fare coming out. Tanti argomenti sono tabù in Russia. Credo sia importante che le persone influenti dello sport, o di qualsiasi altro settore, ne parlino. È importante per i giovani che hanno difficoltà con la società e hanno bisogno di sostegno.

Cosa desidero di più nella vita? Che la guerra finisca. È un totale incubo.

Kasatkina si è poi commossa quando Kravchenko le ha chiesto: “Non hai paura che ti portino via la casa dopo le dichiarazioni che hai fatto? Questo pensiero non ti è passato per la mente? Non hai paura che non potrai più tornare in Russia, per esempio?”.

Un gesto nettamente controcorrente rispetto ai suoi colleghi e colleghe dello stesso paese che – per un motivo o per l’altro – non hanno mai preso posizione contro le decisioni di Mosca nell’invasione ucraina. Rimane da capire quali saranno gli effetti delle parole della Kasatkina e quali le reazioni del Cremlino a riguardo.