Dalle 15 di oggi 12 Luglio è in corso un violento incendio scoppiato a Trieste nella zona della collina che domina la vallata di San Michele. Sul posto sono giunti i Vigili del fuoco, i Carabinieri e il Corpo forestale. Ancora non si hanno certezze sulla causa del rogo.

Un vasto incendio sta interessando un versante del monte San Michele, alle spalle dell’abitato di Bagnoli della Rosandra, nel comune di Dolina, in provincia di Trieste. Le fiamme hanno interessato la parte ovest dell’altura, fin dalle 15 di oggi 12 Luglio, vicino al confine tra la provincia a Est di Trieste e la Slovenia.

Sul posto, per delimitare l’area e garantire la sicurezza di abitanti e avventori della zona, sono subito arrivati i Carabinieri della caserma di San Dorligo, gli operatori della Protezione Civile e le Guardie Forestali del Friuli Venezia Gulia, oltre alle squadre dei Vigili del fuoco dei distaccamenti di Opicina e Muggia e del Comando di via D’Alviano.

Un’alta colonna di fumo nero proveniente dalla parte centrale della Val Rosandra è ben visibile in questi minuti da diversi punti della città di Trieste e dalle zone limitrofe. Al momento, la strada da Bagnoli a San Giuseppe è stata bloccata al traffico per evitare incidenti o feriti causati dalle fiamme.

Oltre l’incendio di Trieste, nel pomeriggio se ne è sviluppato uno anche in Sicilia

Un vasto incendio è divampato alle spalle di Via Michele Federico Sciacca a Giarre, in provincia di Catania. In questo caso a prendere fuoco sarebbero stati una decina di pneumatici, oltre a rifiuti e sterpaglie di un vasto terreno incolto, anche se ancora non si hanno notizie ufficiali sulla causa dell’incendio, maggiori informazioni potrebbero giungere nel corso delle prossime ore.

Le fiamme starebbero destando preoccupazione tra i residenti di via Sada che temerebbero di essere in pericolo. Il rogo, infatti, potrebbe iniziare a rappresentare una minaccia anche per le abitazioni circostanti.

I danni causati dall’incendio al momento, però riguardano solo un residence e un altro edificio nelle vicinanze, entrambi fortunatamente disabitati che sarebbero stati avvolti dalle alte lingue di fuoco.

Sul posto sono giunti subito i Vigili del fuoco del distaccamento di Riposto e a supporto anche un mezzo della forestale di Giarre per spegnere le fiamme nel più breve tempo possibile ed evitare ulteriori danni a cose o persone.

Incendio a Giarre: multe per chi non pulisce i terreni

Sono state inflitte, dalla polizia municipale di Giarre una trentina di multe dalla polizia a cittadini residenti per lo più nelle località di Sant’Antonio, San Calogero, Isabella e Sovareto per non avere ripulito dalle sterpaglie i lotti di loro proprietà, così come impone una specifica ordinanza del comune.

Il motivo dell’incendio propagatosi questo pomeriggio in Via Michele Federico Sciacca, infatti secondo le prime ricostruzioni deriverebbe proprio dall’incuria in cui versano questi terreni che nelle scorse ore hanno alimentato una serie di incendi che hanno interessato una vasta area del territorio comunale che, sebbene periferica, è ugualmente molto abitata.

Nel corso degli interventi di spegnimento delle fiamme da parte di diverse squadre dei Vigili del fuoco, che sono giunti sul posto anche dai vicini distaccamenti di Sambuca di Sicilia e Cianciana, i vigili urbani hanno effettuato una ricognizione delle zone interessate risalendo, per i terreni incolti non comunali, ai loro rispettivi proprietari e sono così scattati i verbali e le conseguenti multe.

Queste aree incolte hanno già dimostrato la loro pericolosità anche durante la scorsa settimana, quando un pericoloso incendio aveva interessato perfino la corte che delimita l’area dove si trova l’ospedale Giovanni Paolo II, rischiando che il fuoco si propagasse anche all’interno dell’edificio, il rogo infatti ha rasentato l’ingresso della struttura e bruciato tutte le sterpaglie della zona, anche in questo caso è stato provvidenziali l’intervento dei Vigili del fuoco che hanno spento l’incendio prima che s trasformasse in una tragedia.