Da tempo, tra i principali risvolti della crisi ucraina, c’è quello della gestione del grano e dello sfruttamento di eventuali corridoi. Un tema di grande discussione che è finito sul tavolo di Recep Tayyp Erdogan, che sul punto si è interfacciato con Vladimir Putin per ottenere risposte e un nuovo modello di gestione delle energie. “E’ giunto il momento di agire per attuare il piano per la creazione di corridoi per l’esportazione del grano” ucraino. Lo ha detto lo stesso Erdogan a Vladimir Putin nel corso di una conversazione telefonica. I due leader, ha riferito la presidenza turca, “hanno discusso della situazione in Siria, della situazione in Ucraina alla luce delle operazioni militari russe, della creazione di corridoi sicuri per l’esportazione di grano dal Mar Nero”. Lo riporta la Tass.

Il tema è quello dei negoziati sul grano, seppure il dibattito sia pressoché incentrato sul sistema di comunicazione tra due aree diverse del pianeta. L’emergenza siccità, in particolare, sta mettendo in ginocchio i raccolti e l’Ucraina, nota come “il granaio d’Europa”, sta subendo da tempo il conflitto sulla propria pelle. Non si tratta, comunque, del primo tentativo effettuato dalla Turchia per aprire corridoi nella gestione del grano. Già in passato Erdogan aveva provato a trovare un punto d’accordo con la Russia, ma il tutto è rimasto impantanato tra marasma, fango e problematiche legate alla gestione dell’economia interna russa e ucraina, con un occhio di riguardo su Istanbul.

Sui corridoi del grano Erdogan parla anche con Zelensky

Il presidente Recep Tayyip Erdogan ha avuto una conversazione telefonica con il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky sulla creazione di corridoi sicuri per le esportazioni di grano nel Mar Nero. Lo riferisce l’agenzia Anadolu citando la Direzione delle Comunicazioni della Presidenza turca. Affermando che il più grande desiderio è che la pace arrivi in Ucraina, Erdogan ha dichiarato che la Turchia continua a lavorare al piano preparato dalle Nazioni Unite per la consegna dei prodotti cerealicoli ucraini al mercato mondiale e ha sottolineato che la soluzione Ucraina-Russia avverrà in ogni caso attraverso la diplomazia.