Superbonus 110 proroga ultime notizie

Superbonus 110 proroga ultime notizie. Si era parlato di risoluzione della situazione grazie alla possibilità di cessione dei crediti alle partite iva, ma le nuove norme che consentono di trasferire i bonus a tutte le partite Iva, in assenza di modifiche normative o di chiarimenti interpretativi, si applicheranno solo alle comunicazioni inviate dallo scorso primo maggio. A confermare il pasticcio sono gli stessi tecnici della Camera: il dossier di approfondimento sul 110% redatto dal Servizio studi di Montecitorio e appena aggiornato

Il documento

Come riporta il Sole 24 ore, a pagina 15 del documento, che passa in rassegna tutta la disciplina del superbonus, si ricorda che il decreto Aiuti «è intervenuto nuovamente sulla disciplina della cessione del credito, stabilendo che alle banche, ovvero alle società appartenenti ad un gruppo bancario» è sempre consentita «la cessione a favore di soggetti diversi dai consumatori o utenti (ovvero da persone fisiche che agiscono per scopi estranei all’attività imprenditoriale, commerciale, artigianale o professionale)» che siano correntisti della banca.

In sostanza, prosegue il documento, con la modifica appena approvata, «per le banche è possibile cedere il credito a tutti i soggetti loro clienti quindi a società, professionisti e partite Iva (con la sola eccezione dei consumatori)». Con un limite però: «L’articolo 57, comma 3 del decreto legge n. 50 precisa inoltre che le nuove norme in materia di cedibilità del credito si applicano alle comunicazioni della prima cessione o dello sconto in fattura inviate all’agenzia delle Entrate a partire dal 1° maggio 2022».

C’è, quindi, un confine preciso per la piena retroattività di questa norma, inserita da un emendamento nel passaggio in commissione.