Si fa sempre più cruenta la guerra tra Russia e Ucraina, giunta al giorno numero 137, dove nella giornata di oggi i missili russi hanno distrutto un edificio residenziale di cinque piani a Chasiv Yar, nella regione orientale ucraina di Donetsk: il bilancio parla di 15 morti e circa 30 persone ferite rimaste sotto le macerie. La Russia sta concentrando i suoi attacchi sulla regione e sull’autostrada E40, punto di snodo fondamentale che collega Donetsk e Kharkiv.

I russi lanciano missili edificio residenziale a Chasiv Yar, città strategica

Il presidente dell’amministrazione militare regionale Pavel Kirilenko ha dato la notizia che dei missili russi hanno colpito la città di Chasiv Yar, abbattendo un palazzo residenziale di cinque piani dove hanno perso la vita 15 persone, con i soccorritori che sono al lavoro per tirare fuori dalle macerie circa 30 persone, tra cui un bambino di nove anni. La città, che conta 12.000 abitanti, è stata colpita da razzi Uragan lanciati da sistemi trasportati su dei camion specifici: Chasiv Yar è una città strategica per la sua posizione, visto che si trova a circa 20 chilometri a sud-est di Kramatorsk, una dei principali obiettivi delle truppe russe che si stanno spostando verso ovest.

Ma i russi non si limitano solo a colpire Chasiv Yar: come riporta l’intelligence britannica, le forze del Cremlino hanno intensificato i loro attacchi nel Donetsk e sull’autostrada E40, strada che collega la città principale a Kharkiv:

“Il controllo di questa strada potrebbe essere un obiettivo importante per la Russia, che sta cercando di avanzare nell’Oblast di Donetsk. L’artiglieria russa continua a colpire la regione di Sloviansk nel Donbass, da Izium a Nord e da Lysytchansk a Est; e le forze russe probabilmente hanno fatto ulteriori piccoli progressi territoriali intorno a Popasna”

La resistenza ucraina resiste

Se i russi lanciano missili a Chasiv Yar, colpendo un edificio residenziale, e intensificano gli attacchi nel Donetsk, le truppe ucraine non rimangono a guardare ma rispondo all’offensiva di Mosca: colpite aree residenziali di Donetsk con massicci bombardamenti di munizioni calibro 155 mm – lo standard della Nato – come riferisce l’ufficio di rappresentanza dell’autoproclamata Repubblica popolare di Donetsk (Dpr). È stata sparata una scarica di proiettili anchhe contro i distretti Voroshilovsky, Leninsky, Kalininsky, Kievsky, Proletarsky e Budyonnovsky, ma non finisce qui: secondo l’ufficio della Dpr le forze armate ucraine hanno lanciato 6 razzi nel villaggio di Stepano-Krynka, a circa 50 km a est della città di Donetsk.

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