Bonus 200 euro a chi spetta reddito

Bonus 200 euro a chi spetta reddito. Vediamo la lista dei beneficiari del bonus 200 euro, il contributo una tantum introdotto dal governo col Dl Aiuti per sostenere i cittadini di fronte all’aumento dell’inflazione.

  • – lavoratori dipendenti;
  • – lavoratori autonomi;
  • – pensionati;
  • -percettori di Reddito di cittadinanza;
  • -disoccupati che nel mese di giugno ricevono l’assegno di disoccupazione o la Naspi;
  • -lavoratori stagionali;
  • -lavoratori domestici.

Tetto 35mila euro

Per il calcolo del tetto dei 35mila euro, superato il quale non si ha diritto al bonus 200 euro, si tiene conto dei redditi di qualsiasi natura (compresi quelli esenti da imposta o soggetti a ritenuta alla fonte o a imposta sostitutiva). Non contribuiscono al calcolo, invece, il reddito della casa di abitazione e le sue pertinenze, i trattamenti di fine rapporto e le competenze arretrate sottoposte a tassazione separata, l’assegno al nucleo familiare, gli assegni familiari e l’assegno unico universale.

Bonus 200 euro reddito di cittadinanza

Bonus 200 euro reddito di cittadinanza. Anche i percettori del reddito di cittadinanza avranno l’assegno a luglio. Lo conferma una circolare dell’Inps  (la n. 73 del 24 giugno 2022). Per i nuclei beneficiari del Reddito di cittadinanza sarà stanziata la somma maggiorando la rata di luglio, qualora i membri del nucleo non abbiano già beneficiato dello stesso contributo in quanto appartenenti alle altre categorie destinatarie del bonus.

Bonus 200 euro partita iva, autonomi, liberi professionisti

Bonus 200 euro partita iva, autonomi, liberi professionisti. Coloro che non riceveranno il bonus a luglio, lo avranno ad ottobre. E’ quanto si evince dalla circolare dell’Inps n. 73 del 24 giugno. Dovranno presentare domanda all’Inps entro il 31 ottobre 2022 i titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa; gli stagionali, a tempo determinato e intermittenti con 50 giornate di lavoro effettivo nel 2021, i lavoratori a tempo determinato del settore agricolo; gli iscritti al Fondo pensione lavoratori dello spettacolo con 50 contributi giornalieri nel 2021, sempre con reddito non superiore a 35mila euro. Gli autonomi occasionali privi di partita Iva e gli incaricati di vendite a domicilio. Per i lavoratori domestici assicurati presso la Gestione dell’Inps, le istanze potranno essere trasmesse entro il 30 settembre 2022.