L’estate è iniziata e così anche la prova costume! Molti, per poter rimediare ai kg di troppo, si sono improvvisati nutrizionisti e dietologi con diete all’ultimo minuto. Attenzione: se, da un lato, dimagrire in poco tempo con regimi alimentari particolarmente privativi è possibile e ha portato a dei piccoli risultati, dall’altro lato si rischia, una volta tornati al regime normo calorico, di riprendere il peso perduto. E…Con gli interessi! Secondo alcuni studi si stima, che solo il 20% di coloro che seguono una dieta a restrizione calorica riesca a non riprendere peso in poco tempo.

Il perdere e riacquistare kg ha un nome specifico: si chiama “effetto yo-yo” (o “effetto fisarmonica”), e consiste in un’oscillazione di peso, talvolta anche molto consistente, che si verifica quando si ripetono diete ipocaloriche molto restrittive, alternate a periodi di regime libero e incontrollato.

In questo modo si dimagrisce durante le settimane di dieta, ma subito dopo si riprendono tutti i chili persi. Si scende e si sale, proprio come uno yo-yo.

Come evitare l’effetto yo-yo e non riprendere il peso perso

Per evitare l’effetto yo-yo bisogna innanzitutto cambiare le proprie abitudini alimentari e lo stile di vita sedentario. Poche e basilari regole.

  • La prima: ricordarsi di perdere peso in procinto dell’estate e adottare diete drastiche e squilibrate non fa mai bene. Stile di vita sano, dieta equilibrata con ‘vizi e sfizi’, durante tutto l’anno! Nessun regime alimentare privativo, perché esso può causare carenze alimentari e far ingrassare ancora di più dopo un periodo di dimagrimento. E’ bene, quindi, capire che perdere peso è un percorso a tappe lungo ma non eccessivamente rigido.
  • La seconda: mai fidarsi delle diete dell’amico o del mondo del web. Una dieta per poter funzionare deve rispondere alle esigenze soggettive di ognuno di noi. Il principio alla base di una dieta sana è semplice. Riempire il piatto di cibi nutrienti e sani per il 90% e poi concedersi uno sfizio con il rimanente 10%. Quindi mangiare una buona porzione di pesce accompagnata da verdure, ma aggiungendo anche un piccolo dolcino a fine pasto. Questo schema può essere attuato su base giornaliera o settimanale.
  • Terza regola: rimanere nella media settimanale del proprio dispendio energetico, calcolato da un…Esperto.