Il lavoro estivo nei campi, soprattutto nei periodi più caldi, ha rappresentato da sempre preoccupazione soprattutto per le migliaia di lavoratori impiegati. La regione Basilicata attraverso un’ordinanza ha deciso di limitare l’impiego dei braccianti solo alle ore più fresche della giornata. L’ufficio stampa della giunta lucana, infatti, ha disposto che dalle 12.30 alle 16, sarà vietato il lavoro in condizioni di esposizione prolungata al sole. Il provvedimento in questione interessa l’intero territorio regionale in quelle aree adibite al lavoro nel settore agricolo. Questo provvedimento arriva dopo quello già messo in atto dalla Regione Puglia.

L’appello delle principali sigle sindacali sul lavoro estivo

Nei giorni scorsi era arrivato un messaggio lanciato dai segretari generali Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil Basilicata. Questo confermato anche dal Presidente della Regione Basilicata Vito Bardi impegnato nel diminuire le ore di lavoro nei campi nelle ore più calde. Come riferimento, cita l’giunta regionale si dovrà far riferimento alla mappa di criticità delle condizioni metereologiche.

Questa la nota ufficiale dell’ufficio stampa della Regione Basilicata

“Sarà vietato il lavoro in condizioni di esposizione prolungata al sole, dalle ore 12:30 alle ore 16:00 con efficacia immediata e fino al 31 Agosto 2022, sull’intero territorio regionale nelle aree o zone interessate dallo svolgimento di lavoro nel settore agricolo, limitatamente ai soli giorni in cui la mappa del rischio a lavoratori esposti al sole con attività fisica intensa, con segnali un livello di rischio ALTO“.

I rappresentanti sindacali hanno poi concluso: “L’intervento si rende necessario per evitare incidenti sul luogo di lavoro, come purtroppo le cronache spesso ci consegnano”.