Con grande delicatezza, la stessa con cui plasma le melodie dal pianoforte, Giovanni Allevi rivela ai fan e al grande pubblico di essere afflitto da un mieloma. La malattia costringerà l'artista a sottoporsi alle cure del caso e a un'assenza forzata dal palco a tempo indeterminato.
Non ci girerò intorno. Ho scoperto di avere una neoplasia dal suono dolce ma non per questo meno insidiosa.
— Giovanni Allevi (@giovanniallevi) June 18, 2022
Ho sempre combattuto i miei draghi interiori in concerto insieme a voi, grazie alla Musica.
Questa volta perdonatemi, dovrò farlo lontano dal palco.
Giovanni❤️ pic.twitter.com/2I3urHIApY
Tramite un post su Instagram il celebre compositore Giovanni Allevi ha annunciato di avere un mieloma, una forma tumorale che obbligherà l'artista 53enne a una pausa forzata dal palcoscenico.
Gli occhi più attenti avevano già notato qualcosa di anomalo a livello fisico nelle recenti apparizioni del tour "Estasi", che gioco forza sarà sospeso per le prossime date asiatiche. Una sofferenza sempre interiorizzata nota dopo nota, fino al momento in cui è diventato difficile tenersi tutto dentro. L'ultima apparizione del compositore al Konzerthaus di Vienna, ora è tempo dell'abbraccio collettivo dei fan e delle personalità dello spettacolo. Antonella Clerici e Gabriele Corsi sono tra i primi a commentare i post sui social, affidandosi alle emoji di affetto e sostegno verso il compositore. In precedenza anche Fedez si era liberato del "peso" della notizia raccontando su Instagram i giorni della malattia.
Il mieloma è un tumore del midollo osseo che non è più in grado di produrre plasmacellule, ossia gli anticorpi delle infezioni. Di fatto, l'organismo continua a produrre cellule che però non riescono a difenderlo poiché non sono più "impostate". Il sovraccarico di tali proteine può portare a danni gravi ai reni, a una maggiore viscosità sanguigna fino all'anemia e a una serie di diagnosi più tecniche. Sono coinvolti nel disegno anche ossa e muscoli, in generale il mieloma è più diffuso tra i soggetti di sesso maschile e si verifica in persone di età superiore ai 50 anni.