Gli italiani si preparano ad affrontare molti rincari nella spesa dei prossimi mesi: Assoutenti ha condotto un’indagine sull’aumento del prezzo dei generi alimentari di questi mesi, con i dati che mostrano come lo scorso maggio gli italiani abbiano speso 554 euro in più rispetto a maggio 2021. Pane, verdura, carne e olio di semi i prodotti più colpiti, dove anche le spese della casa hanno visto schizzare i prezzi alle stelle: numeri che non fanno ben sperare in vista dei prossimi mesi.

Dal pane alle verdure, tutti i rincari sulla spesa degli italiani

L’indagine condotta da Assoutenti sui rincari della spesa degli italiani nel mese di maggio serve a dare un’idea di quale sarà l’andamento del prezzo dei generi alimentari nei prossimi mesi. La spesa è costata di più rispetto a maggio 2021 e aumenterà anche più avanti: il pane ha visto un incremento di prezzo del 9,6%, seguito poi da riso (9,9%), farina (18,7%) e pasta, che tocca il 20,5%. Sale anche il prezzo di carne e pesce, con il picco che viene toccato dai molluschi con il 10,9%.

Aumenta anche il prezzo del latte che oscilla tra il 6,1% e il 6,9%, a seconda se sia intero o scremato. Il rincaro dei prezzi colpisce anche le uova (12,3%) ma soprattutto l’olio di semi che, complice anche il conflitto in Ucraina, ha visto il suo prezzo aumentare del +70,2%. Non si salva neanche la frutta, dove le pere sono le più colpite con il 22,9% in più rispetto allo scorso anno, mentre poco più sotto troviamo i pomodori che con il 20,6% guidano la classifica delle verdure.

Gli italiani hanno anche speso di più per quanto riguarda la casa: i dati di Assoutenti, infatti, mostrano come l’energia elettrica sia aumentata del +73,5%, così come l’energia a mercato libero vede un rincaro del +74,7%. Sale il prezzo del gas, sia di città che naturale del mercato tutelato, al +62,3% mentre i condizionatori d’aria toccano il +8,1%, numero che è destinato a salire in questi mesi vista l’ondata di caldo in arrivo.

Presidente Assoutenti: “Governo deve tutelare famiglie”

I rincari visti nella spesa di maggio, dove una famiglia ha speso 554 euro in più rispetto allo scorso anno, lanciano un campanello d’allarme in vista dei prossimi mesi. Per questo motivo Furio Truzzi, presidente di Assoutenti, chiede un intervento da parte del governo per tutelare gli italiani:

“I prezzi dei prodotti alimentari registrano un’impennata record, +7,4% rispetto allo scorso anno e +1,2% in un mese. Ciò significa che una famiglia, solo per mangiare, deve mettere in conto una maggiore spesa in media pari a +554 euro annui. È un allarme destinato purtroppo ad aggravarsi nei prossimi mesi. In vista dei prossimi mesi, il governo deve adottare misure straordinarie a tutela delle famiglie e dell’economia, bloccando subito il prezzo dei carburanti e ricorrendo a tariffe amministrate per i beni primari come alimentari ed energia

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