L’attore Ryan Grantham, già in carcere per l’omicidio della madre, è stato accusato di aver organizzato un complotto contro il primo ministro canadese Justin Trudeau.

Una verità agghiacciante quella che riguarda il giovane attore Ryan Grantham, attore 24enne protagonista della serie tv Riverdale, ha ucciso la madre.
Da quanto emerso sembra che il giovane volesse uccidere il premier canadese Justin Trudeau, ma la madre, scoperto il piano diabolico del figlio, ha cercato di bloccarlo, finendo morta ammazzata. L’uccisione sarebbe avvenuta a seguito di un colpo di pistola che Ryan Grantham avrebbe rivolto alla donna mentre la stessa era girata di spalle: uno sparo alla testa che è risultato fatale visto che la mamma è morta sul colpo, e a nulla sono valsi i tentativi dei medici di rianimare la stessa.

Una volta assassinata, l’attore di Riverdale l’ha coperta con un lenzuolo per poi metterle dei rosari e delle candele attorno, così come spiegato dalla CBC.

Ryan Grantham e l’omicidio della madre

I fatti si sono svolti alla fine del mese di marzo ma la vicenda è emersa solo in queste ore visto che lo stesso attore sta affrontando il processo proprio in questi giorni.
Il pubblico ministero ha chiesto almeno 20 anni di carcere per l’omicida. Durante la sentenza emessa questa settimana, l’ex attore bambino è stato anche accusato di complotto contro il primo ministro canadese, che a quanto pare progettava di uccidere con un piano ideato da tempo.
Solo fino a qualche anno fa il ragazzo era sulla cresta dell’onda come attore prodigio e aveva partecipato a tante produzioni di successo. A marzo 2020, il ragazzo ha ucciso sua madre nella loro casa e il giorno successivo ha caricato la sua auto con pistole, bottiglie molotov, munizioni, forniture per il campeggio e una mappa con le indicazioni che portavano al Rideau Cottage a Ottawa, proprio dove vivono Justin Trudeau e la sua famiglia. Fortunatamente, per strada ci ha ripensato ed è andato a costituirsi presso la polizia di Vancouver. Secondo la perizia psichiatrica, Ryan soffriva di depressione acuta, oltre che di un incontrollabile impulso a commettere violenze e a uccidere anche sé stesso.