Elodie entra nuovamente nelle tendenze Youtube con Tribale! Il suo nuovo singolo sembra aver scalato le classifiche nonostante l’arrivo nella piattaforma da poco più di 30 ore. Un ritmo estivo, accogliente e da pista. Infondo ci aspettavamo tutti una nuova hit della cantante romana, ma nessuno si immaginava un singolo ancora così pieno di energia, amore e follia tribale.

Elodie – Tribale

Elodie ipnotizza il pubblico con il suo nuovo singolo, Tribale

Un ritornello che entra in testa, 2.45 minuti di musica che sembra tornare un po’ indietro nel tempo. Diverse le location, i cambi look e i ballerini nel video. Un particolare lascia lo spettatore incantato dal videoclip. La bellezza quasi ipnotica di Elodie, la sua voce calda e il ritmo coinvolgente, che trascina in pista e porta d’istinto a muovere la testa a destra e a sinistra.  

Un capolavoro riuscito, un’altra canzone di successo dopo ‘La coda del diavolo’ con Rkomi, ‘Bagno a mezzanotte’ e ‘Vertigine’ certificati disco di platino.

Il singolo inedito è stato prodotto da ITACA e scritto da Federica Abbate e Jacopo Ettorre con la stessa Elodie.

Elodie portavoce della Roma pride 2022

La cantante sarà anche la madrina dell’edizione 2022 di Roma Pride che si terrà oggi, sabato 11 giugno nella Capitale. Mario Colamarino, portavoce della manifestazione, ha dichiarato che è stata scelta Elodie poichè un’icona trasversale. La cantante “si è sempre esposta in difesa delle donne, nelle battaglie per le rivendicazioni Lgbt+ e nella lotta contro il razzismo. Non poteva esserci una madrina migliore di lei”.

Ieri Elodie alla conferenza stampa di presentazione del corteo aveva riferito di essere “orgogliosa, emozionata e felice di manifestare e festeggiare al Roma Pride 2022. “È importante ricordarci sempre che siamo tutti uguali che i diritti sono imprescindibili per l’essere umano, dovrebbe essere ovvio per tutti ma purtroppo non lo è”. Intervistata sul suo impegno sociale e per i diritti civili, Elodie ha risposto: “Anche se faccio musica leggera, non significa che non tenga alle mie responsabilità sociali e politiche.

Credo che attraverso la mia musica e il linguaggio già si intuisca la mia libertà di fondo. Cerco di esprimermi anche al di fuori delle canzoni per far capire chi sono e quello che penso. Sono felice di stare dalla parte giusta”.