Mentre in Italia l’andamento dell’epidemia di covid è sotto controllo, la mappa dell’Ecdc mostra aree critiche in Portogallo e Germania. I virologi ipotizzano che l’innalzamento dei contagi sia dovuto agli effetti della sottovariante Omicron Ba.5. Nel paese iberico si sono registrati circa 30mila casi giornalieri negli ultimi due giorni.

Omicron 5, Germania e Portogallo vivranno un’estate “frenata”?

Le sottovarianti di Omicron sembrano regalare un’estate diversa all’Europa, senza grandi restrizioni ma con un alto numero di infezioni. L’Ecdc monitora gli sviluppi dell’epidemia da Covid in Portogallo e Germania, le due aree in cui si registra un improvviso rialzo della curva dei contagi.

Cresce in misura minore il dato dei decessi e dei ricoveri, anche se preoccupa il trend crescente ormai conclamato da qualche giorno. Il caso del Portogallo porta poi in luce il dibattito sulla correlazione tra alte temperature e abbassamento dei contagi, che questa volta non pare verificarsi.

I numeri sono alti anche in Germania, sebbene in misura minora rispetto alla popolazione. L’ultimo report vede una diffusione del 5% della sottovariante Omicron Ba.5 e il ministro della Salute tedesco, Karl Lauterbach, è convinto che essa diventerà dominante entro l’autunno. Per fronteggiare il possibile rischio di una nuova ondata pandemica, Berlino si prepara a mettere da parte un ulteriore gruzzoletto nella prossima legge finanziaria.

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E in Italia? Al momento è assai prematuro dare l’allarme, anche se il periodo estivo porterà a una inevitabile contaminazione culturale che favorirà il diffondersi del virus. Matteo Bassetti, direttore della Clinica di Malattie infettive del Policlinico San Martino di Genova, parla dei nuovi vaccini:

Io non credo che Omicron 5 comprometterà l’estate, però nel prossimo autunno sarà sicuramente predominanti. Attendiamo con fiducia i risultati sui vaccini efficaci contro questa variante. In ogni caso mi sembra che sia meno grave e aggressiva, anche sotto il profilo dei ricoveri ospedalieri“.

Anche il virologo Mauro Pistello, direttore dell’Unità di virologia dell’Azienda ospedaliera universitaria di Pisa, sposa questa linea:

L’ondata di Omicron 5 in Germania e Portogallo non deve spaventarci, non rovinerà la nostra estate. Il virus tornerà alla carica e noi dovremo essere pronti a difenderci contro le ultime varianti. Al momento in Italia parliamo dello 0,4% delle infezioni“.