Isco dà l’addio al Real Madrid dopo l’ennesima Champions League vinta, l’ultimo dei tantissimi trionfi ottenuti con la camiseta blanca. Il 30enne trequartista spagnolo, in scadenza di contratto a giugno, lascerà il Real Madrid a parametro zero.

Ad annunciarlo è lui stesso in una lettera scritta sul proprio profilo Instagram: “Quando ero a Malaga e sapevo che dovevo andare mi ero promesso ad un’altra squadra. Ma il Real Madrid ha bussato alla mia porta e al Real Madrid non si può e non si deve dire di no, anche se ci sono sempre delle eccezioni. 9 anni dopo il mio tempo al club che mi ha permesso di realizzare tutti i sogni che avevo quando ero piccolo volge al termine.

Isco lascia il Real Madrid: “Presto festeggeremo la 15^ Champions…”

Isco ha poi proseguito: “Oltre a realizzare sogni, vincere più titoli di quanto avessi immaginato, giocare con i più grandi, incontrare persone incredibili: MI SONO DIVERTITO DAVVERO. Perché senza dubbio mi tengo il buono e spero che lo facciate anche voi!! Voglio ringraziare i miei compagni di squadra, allenatori, staff tecnico, fisioterapisti,  lavoratori di Valdebebas e del Santiago Bernabeu per tutto il lavoro, l’amore e il supporto di cui tutti hanno bisogno e che non mi è mai mancato.

 

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Voglio anche ringraziare i tifosi che mi hanno accolto in modo incredibile sin dal primo giorno e che accompagnano questa squadra in ogni angolo del mondo! A proposito, ieri stavo dicendo a un amico che non capivo perché stavano facendo la festa di Cibeles se il numero 15 è in arrivo hahahaha Arrivederci e Hala Madrid”, le sue parole.

Isco, occasione di calciomercato: piace a Juve e Milan

In passato Isco è stato vicino alla Juventus, che era pronta a sborsare 60 milioni di euro per strapparlo al Real Madrid, oltre a essere sempre stato un sogno di calciomercato del Milan che lo ha inseguito invano per diverse sessioni di calciomercato.

Adesso che lo spagnolo è libero a parametro zero potrebbe diventare una vera e proprio occasione di mercato: Isco difficilmente proseguirà la sua avventura in Spagna e le sue caratteristiche sembrano sposarsi meglio nel campionato italiano rispetto magari a quello inglese. Una tentazione che potrebbe chissà trasformarsi in realtà per le italiane.