La disfunzione erettile è definita come la costante incapacità nel raggiungere e/o mantenere un’erezione adeguata per un rapporto sessuale.
Per molto tempo la causa psicogena è stata ritenuta la più comune. Tuttavia i dati oggi sottolineano come sia spesso determinata o accompagnata da alterazioni organiche, come il diabete, l’ipertensione, l’aterosclerosi e la depressione.

Disfunzione erettile cosa fare

Il trattamento più utilizzato solitamente è di tipo farmacologico.
Ma un’altra valida opportunità per la cura della disfunzione erettile, soprattutto in casi classificati come lievi-moderati, ci viene dal trattamento delle onde d’urto a bassa intensità (Li-SWT). Una terapia d’avanguardia che può migliorare in modo significativo questa imbarazzante patologia.

Qualora però questi trattamenti non risultassero risolutivi, la prassi verte su una terapia sintomatica chirurgica della disfunzione erettile, che consiste essenzialmente nell’impiantare di una protesi al pene.

disfunzione erettile

Il trattamento con le onde d’urto

Questo trattamento si basa sul transito, all’interno dei tessuti del pene, di onde meccaniche molto simili alle onde acustiche per la bassa intensità. Quest’ultime determinano l’innesco di alcuni processi biologici naturali che portano così alla ripresa della funzione erettile.
La riuscita di questo trattamento è dovuta alla capacità di autorigenerazione del corpo.

Quando le onde d’urto attraversano i tessuti dei corpi cavernosi del pene, si producono dei microtraumi che innescano un efficace processo di autoguarigione con la produzione di cellule staminali che servono a riparare i tessuti danneggiati.

Per produrre le cellule staminali, si ha un maggiore afflusso di sangue nella zona interessata, con miglioramento del microcircolo.
Da un lato, abbiamo una rigenerazione dei tessuti dei corpi cavernosi dell’asta che diventano più elastici.

Dall’altro la formazione di nuovi vasi sanguigni con incremento della portata di sangue dentro il membro, indispensabile per una buona erezione.

Come avviene il trattamento

Le onde d’urto vengono somministrate grazie ad un manipolo che viene passato in diverse zone del pene. Il numero di impulsi somministrati varia da un minimo di 3000 a 4000 a seduta per un totale di 6/8 sedute della durata di circa 15 minuti ciascuna.

Solitamente è ben tollerato dai pazienti perché non comporta dolore o fastidio, non presenta effetti collaterali specifici, ma soprattutto non ha controindicazioni.