Catania, sei minori rischiano di far deragliare un treno "per gioco"

Grave episodio di vandalismo ai danni di un treno a Catania, protagonisti sei minorenni rei di aver scagliato dei sassi contro il convoglio nel tentativo di farlo deragliare. I Carabinieri di Catania hanno immediatamente denunciato il fatto al Tribunale per i Minori del capoluogo etneo.

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— Arma dei Carabinieri (@_Carabinieri_) May 27, 2022

Catania, i sei minori coinvolti sono compagni di classe

Sei minori residenti a Grammichele, nel catanese, e compagni di scuola presso una secondaria del paese hanno tentato di far deragliare un treno "per gioco". L'episodio risale allo scorso 18 maggio, quando i ragazzini hanno iniziato a lanciare verso il convoglio in transito ogni oggetto che avevano a tiro. Sassi di grosse dimensioni, cartelli stradali, rastrelliere e biciclette, una sequenza di getti che ha rischiato di creare un danno incalcolabile. Fortunatamente il capotreno è riuscito ad arrestare il convoglio, denunciando l'accaduto alle forze dell'ordine. Quattro di loro sono minori di 14 anni e dunque non imputabili, mentre a tutti loro viene contestata l'accusa di danneggiamento e attentato alla sicurezza dei trasporti.

Le videocamere di sorveglianza incastrano gli autori del blitz al treno

Il macchinista si trovava alla guida di un treno regionale proveniente da Catania e diretto a Caltagirone, ed era pressoché giunto alla stazione di Grammichele. L'uomo, durante le operazioni di frenata, ha notato del materiale sparso lungo i binari. Grazie all'acquisizione dei filmati delle telecamere di sorveglianza, i sei giovani sono stati ripresi mentre posizionavano tubi e transenne sulla carreggiata.

I Carabinieri hanno poi proceduto all'identificazione dei ragazzi, informando i genitori della bravata appena commessa. A completare il quadro il lancio di pietre contro l'edificio della stazione, provocando danni alle vetrate della struttura. Non si tratta tuttavia del primo episodio che sale agli onori della cronaca locale. Già lo scorso anno una segnalazione analoga aveva allertato la Polizia, che però non era mai riuscita a risalire direttamente agli autori del gesto.