Ibrahimovic ha subito un’operazione al legamento crociato sinistro nella giornata di ieri, a Lione. Un intervento complesso, che costringerà ai box l’attaccante svedese per i prossimi otto mesi. Il dolore al ginocchio, divenuto sempre più insistente nel corso dei mesi, ha portato Ibrahimovic ad un minutaggio sempre più ridotto. Zlatan, infatti, non ha potuto recitare un ruolo da protagonista nelle ultime, intense, settimane del campionato vinto dal Milan. Sui propri canali social, Ibra ha così commentato i dettagli che lo hanno portato all’operazione: “Negli ultimi sei mesi ho giocato senza il legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro. Ginocchio gonfio da sei mesi. Ho potuto allenarmi con la squadra solo 10 volte negli ultimi sei mesi”.

Ibrahimovic, operazione al legamento crociato: “Mai sofferto così”

Ibrahimovic ha raccontato il calvario degli ultimi mesi, dando sfogo al suo dolore fisico: “Ho preso più di 20 iniezioni in sei mesi. Ho svuotato il ginocchio una volta alla settimana per sei mesi. Preso antidolorifici ogni giorno per sei mesi. Ho dormito a malapena per sei mesi a causa del dolore. Non ho mai sofferto così tanto dentro e fuori dal campo”. Non è la prima operazione cui l’attaccante si sottopone. Già nel maggio del 2017, infatti, Zlatan – all’epoca al Manchester United – fu costretto ad un intervento al ginocchio destro. Lo scorso giugno, invece, Ibra dovette subire un intervento in artroscopia del ginocchio sinistro.

Nonostante l’operazione al legamento crociato, Ibrahimovic vuole continuare

Le idee sono chiare. L’operazione al legamento crociato non impedirà ad Ibrahimovic di continuare a giocare. L’attaccante svedese ha aggiunto: “Ho reso possibile qualcosa di impossibile. Nella mia mente avevo un solo obiettivo, rendere i miei compagni di squadra e il mio allenatore campioni d’Italia perché ho fatto loro una promessa. Oggi ho un nuovo legamento e un altro trofeo”. Il riferimento alla rinascita fisica lascia presagire quella che rappresenta più di un’ipotesi. Nonostante il contratto in scadenza il prossimo 30 giugno con il Milan, Ibrahimovic vuole continuare ad essere protagonista in campo. Con la maglia rossonera, o di un’altra squadra. poco importa. Sarà importante valutare l’iter di recupero che caratterizzerà le prossime settimane dello svedese.

La stagione di Ibrahimovic

Quella appena conclusa è stata un’annata dai due volti per Ibrahimovic. Una stagione condizionata, nella parte finale, dalla già concordata operazione al legamento del ginocchio sinistro. Otto gol (quasi tutti interamente realizzati nel girone d’andata) e tre assist in ventitre presenze in Serie A. Quattro apparizioni senza marcature, invece, in Champions League. L’ultima rete del campionato 2021/22 risale alla vittoria di Venezia dello scorso gennaio. Il progetto è delineato: a 41 anni, Zlatan vuole continuare ancora a realizzare gol da urlo e alzare trofei prestigiosi. La Champions League è l’obiettivo che manca per chiudere una carriera prestigiosa e vincente.