Covid oggi 20 maggio 2022. Continua a scendere la curva epidemiologica in Italia. Secondo il monitoraggio settimanale dell’Istituto Superiore di Sanità, l’incidenza a livello nazionale scende da 458 a 375 casi ogni 100.000 abitanti.

Covid oggi. La situazione al 20 maggio 2022

Nel periodo che va dal 27 Aprile al 10 maggio 2022, l’Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 0.89 (range 0.84–0.97), in diminuzione rispetto alla scorsa settimana. L’indice di trasmissibilità basato sui casi con ricovero in ospedale è al di sotto della soglia epidemica e stabile rispetto alla settimana precedente.

Anche i posti letto in terapia intensiva sono in lenta ma graduale diminuzione. Il tasso di occupazione scende al 3.1% contro il 3,4% al 12 maggio. In area medica l’indice scende dall’ultima rilevazione, dal 12.6% d al 10.9%.

Nessuna Regione o Provincia Autonoma è classificata a rischio alto. Una sola Regione è classificata a rischio Moderato a causa di piccoli focolai controllati e diverse allerte di resilienza. Tutte le restanti Regioni/PPAA sono classificate a rischio basso.

La percentuale dei casi rilevati attraverso l’attività di tracciamento dei contatti è stabile: 12% contro 13% la scorsa settimana. Aumenta leggermente la percentuale dei casi rilevati attraverso la comparsa dei sintomi (45% vs 43%), mentre è stabile la percentuale dei casi diagnosticati attraverso attività di screening.

 

Mascherina si o no? Bassetti “Ora basta”

Continua l’incognita mascherina. Molti esperti tra cui anche il direttore della Clinica di Malattie infettive del Policlinico S. Martino di Genova ribadisce che non si può pensare di vivere tutta la vita con la dispositivi di sicurezza individuale.

“Dobbiamo far sì che il nostro sistema immunitario venga in contatto anche con gli altri microrganismi per i quali non esiste un vaccino. I bambini piccoli, che da due anni indossano la mascherina, come faranno a rafforzare il loro sistema immunitario se non vengono in contatto con qualche microrganismo?”.

Secondo Bassetti, dunque, anche per questa ragione è arrivato il momento di eliminare la mascherina e di far tornare ad allenare il sistema immunitario.

“Qualcuno quando lo dico mi scambia per ‘negazionista’, ma sono semplicemente realista e faccio il medico di mestiere, mentre molti di quelli che parlano delle mascherine il medico non lo hanno mai fatto. Non possiamo continuare a tenere le persone in una campana di vetro. Abbiamo visto che il Covid con la mascherina si prende lo stesso, con il rischio, così facendo, di non prendersi però neppure altri virus che invece magari servono a qualcosa”. È necessario per l’infettivologo provare a rieducare le coscienze umane, rimaste profondamente offese da questi due anni.

 

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