Un bilancio della stagione appena conclusa. E’ quello che ha fatto Stefano Bandecchi, presidente della Ternana, intervenendo a B Magazine, l’approfondimento settimanale dedicato alla serie BKT, condotto da Maurizio Insardà, con la partecipazione di Italo Cucci.

Il bilancio dell’annata fatto da Bandecchi

“Le cose che dovevo mettere in chiaro le ho già messe in chiaro -ha esordito Bandecchi-. Diciamo che avevamo ambizioni diverse, però poi ci siamo anche resi conto che era il primo anno che entravamo in Serie B. Abbiamo finito di costruire la squadra quando il campionato era già iniziato. Abbiamo cambiato 16 componenti rispetto alla squadra che l’anno prima aveva giocato in Serie C, tant’è vero che abbiamo fatto un girone di ritorno estremamente superiore rispetto a quello d’andata. Quantomeno siamo stato più continui nel girone di ritorno. Avevamo bisogno di mettere a fuoco alcune cose, adesso siamo in una fase in cui possiamo iniziare a lavorare sul serio”.

Gli obiettivi per la prossima stagione

“Gli obiettivi per il prossimo campionato sono abbastanza chiari e delineati -ha affermato Bandecchi-. Vogliamo che la Ternana faccia il campionato di Serie B ai massimi livelli. Vogliamo tentare di andare in Serie A, ci cominceremo a pensare da quest’anno. Se per caso ci riuscissimo ok, se non ci dovessimo riuscire ci riproveremmo l’anno prossimo. Finché saremo in B il nostro obiettivo sarà sempre quello di andare in A, così come quando eravamo in C l’obiettivo era la serie B. Ci sono voluti 3 anni in quel caso, ma poi alla fine ci siamo arrivati facendo un’annata importante. Non ho mai sentito dire alla Juventus che giocava la stagione per salvarsi e nemmeno al Milan, all’Inter, alla Roma e alla Lazio. La Ternana non ha niente di inferiore. Arriverà il giorno in cui la Ternana arriverà a lottare con queste squadre, come è successo a tante squadre che all’inizio erano inferiori. Così come è successo a tante squadre prestigiose di tornare in serie B e anche più giù. Il calcio è questo”.

L’accordo con l’allenatore Lucarelli

“Io sono abituato a gestire grandi aziende, sono abituato a creare aziende di successo -ha dichiarato Bandecchi-. Per me non esistono i se e i ma, non è che la mia azienda domani può retrocedere in serie c, perché dovrei licenziare delle persone che hanno basato la propria vita su quell’azienda. La stessa cosa l’ho portata nel calcio. Io ho solo portato una mentalità di un uomo che si occupa di aziende, di una persona che sa creare impresa. Ho fatto un accordo e stabilito una linea di massima con il mio allenatore ed è la stessa linea d’accordo che stabilirò con l’allenatore che allenerà le nostre ragazze nel campionato di Serie B. L’accordo sarà quello di fare un campionato ai massimo livelli. Lucarelli ha tutta la libertà di fare quello che vuole. Io gli ho detto: Leone deve finire di fare una squadra, ti deve fare una squadra che ti piace, dicci i giocatori che ti servono, se poi vuoi giocare con 16 portiere dobbiamo trovarne 15″.