Venerdì 20 maggio 2022 è in programma uno sciopero generale nazionale accompagnato da cortei manifestazioni nelle principali città italiane. La protesta è indetta da diverse sigle sindacali sui vari livelli, contro “una politica e un’economia di guerra che taglia salari e diritti“, come si legge nel comunicato congiunto. Osservate speciali le manifestazioni di Roma e Milano, in programma in mattinata.

A dichiarare verbalmente i motivi dello sciopero è il segretario nazionale della Cub, Walter Montagnoli:

La guerra va fermata, è una vergogna per il suo carico di morti e feriti, di devastazione e di disperazione  Allo stesso tempo spalanca le porte a una pesante crisi economica che sarà sostenuto da lavoratori, pensionati, studenti e disoccupati”. 

Sciopero 20 maggio 2022, i trasporti al centro dell’agitazione

Come da prassi si temono conseguenze pesanti per il comparto dei trasporti. Il settore ferroviario incrocerà la braccia dalle 21 di giovedì 19 fino alle 21 di venerdì 20 maggio. Al contempo, il Trasporto pubblico locale aderirà in forma analoga ma seguendo precise “modalità territoriali”: tradotto significa provare a garantire le fasce di orario più critiche per i pendolari.

Per quanto riguarda l’alta velocità, Trenitalia ha fatto sapere che circoleranno regolarmente le Frecce e gli Intercity. Saranno inoltre garantiti i collegamenti regionali nelle fasce più trafficate (6.00-9.00 e 18.00-21.00). Italo Treno, invece, ha reso noto sul proprio sito una lista momentanea dei treni garantiti il 19 e il 20 maggio.

Infine, per quanto riguarda il trasporto aereo, Enac comunica che saranno confermati i voli dalle 7 alle 10 e dalle 18 alle 21, ma suggerisce di contattare la compagnia aerea prima di recarsi in aeroporto. Sempre di 24 ore lo sciopero del personale marittimo delle isole maggiori e di quelle minori. Assenze anche ai caselli delle autostrade, a partire dalle 22.

Milano meglio Roma nella garanzia del servizio