Preparare in casa la pasta fresca a mano, è sempre un momento di grande soddisfazione. Questo per due motivi: il primo, perché nel farla, ci si rilassa più un’ora di spa, il secondo, perché il risultato può aumentare la nostra autostima più che una seduta dal nostro psicanalista. Quindi nessuna esitazione, perché pare proprio che non esistono controindicazioni. O forse una sola, il tempo!

Impastare a mano

Per fare la pasta fresca però occorre osservare una regola ferrea. Dobbiamo mettere sempre un uovo per ogni etto di farina. E poi impastare per almeno dieci minuti, così da ottenere un panetto liscio e omogeneo. Iniziate in primis disponendo la farine a fontanella.

Al centro mettete un pizzico di sale, una lacrima di olio e le uova, che sbatterete adagio aiutandovi con una forchetta, iniziando a incorporare la farina. Con le mani poi incorporate tutta la farina e lavorate l’impasto con energia, almeno per 10 minuti, così che la pasta diventi liscia e compatta. Avvolgetela successivamente in un foglio di pellicola trasparente e mettetela in frigo per un’ora prima di utilizzarla.

Stendete la pasta con un matterello, meglio se su una spianatoia di legno, e poi mettetela nella macchina tira sfoglia ricavandone lo spessore che più preferite. Ricordatevi sempre di infarinare la spianatoia per non far aderire la pasta alla superficie. Fate attenzione di conservare le sfoglie già pronte in un luogo ben asciutto, per evitare che la pasta si attacchi, sino al momento di di doverla cuocere.

Da un impasto, mille tipi di pasta fresca

Una volta preparato l’impasto, potete tagliarlo nel formato che più desiderate. Per fare tagliatelle, tagliolini o pappardelle, arrotolate la sfoglia su di sè e poi con un coltellino ben affilato tagliate dei rotoli della grandezza prescelta: 5 mm per le tagliatelle, 3 mm per tagliolini e 2 cm per pappardelle. Se invece vi serve la sfoglia per le lasagne, tagliate dei rettangoli di pasta grandi come la teglia che utilizzerete. Per cappelletti o ravioli tagliate invece con l’apposito strumento dei quadratini di pasta 4×4 che poi farcirete a vostro gusto.

Come conservare la pasta fresca

La pasta fresca va consumata il prima possibile. Se volete, si può congelare da cruda. Sistemate la pasta su un vassoio ricoperto di farina e mettete tutto nel freezer per far indurire. Dopo un’ora togliete il vassoio, riponete la pasta ormai indurita in un sacchetto per alimenti, e rimettete in freezer. All’occorrenza potete anche togliete la pasta e buttatela ancora congelata in acqua bollente.