Vigilia di campionato in casa Roma. La squadra di Mourinho si appresta ad affrontare la penultima giornata contro il Venezia, nella 37^ giornata e nell’ultima gara all’Olimpico della stagione. Una finale di Conference League da disputare e un piazzamento europeo in campionato da conquistare. Intanto, alla vigilia della sfida con i veneti, Josè Mourinho è intervenuto in conferenza stampa: “Spero che la finale non tolga concentrazione per queste ultime due partite. Mi sembra che magari ci sia gente che spera che noi finiamo ottavi e poi vinciamo la finale, perché così sarebbe una cosa fantastica per il calcio italiano avere una squadra in più in Europa. Ma non bisogna mancare di rispetto a chi lavora, non penso che ci sarà mancanza di concentrazione in queste ultime partite”. 

Lo Special One è tornato a parlare anche della sfida persa contro la Fiorentina: “Eravamo stanchi rispetto a loro, avrebbero potuto vincere anche senza la decisione sbagliata sul rigore. Ma siamo un po’ stanchi di essere sempre puniti dagli arbitri. Ci dicono sempre che hanno sbagliato e chi sbaglia viene punito, però dove sono i punti? Noi abbiamo pagato perché è ancora tutto aperto. Voglio finire al quinto o sesto posto, non ho paura che manchi concentrazione“.

Mourinho: “Stiamo crescendo a livello organizzativo”

Passaggio fondamentale di Josè Mourinho, relativamente alla crescita della società: “Stiamo crescendo a livello organizzativo, rispetto ad agosto abbiamo fatto un grande lavoro su tutti i livelli. Serve anche tempo per crescere e migliorare, il mio contratto dura ancora due anni. Abbiamo anche talento e passione, quindi dobbiamo continuare a migliorare. Contano qualità e quantità, perché noi abbiamo sofferto in determinati momenti anche per questione di quantità. I tanti minuti giocati dai nostri giocatori si pagano. Ibanez e Cristante, per fare due esempi, quanti chilometri di gioco hanno corso quest’anno?“.

L’allenatore della Roma ha poi raccontato che al termine della sfida contro il Venezia, la squadra saluterà i tifosi: “Abbiamo deciso internamente che il minimo che possiamo fare è ringraziare i tifosi. Li ringrazio qui, i giocatori lo faranno sui social, ma anche dopo la partita andremo a ringraziarli in campo. Il loro sostegno è stato fantastico. Al di là del risultato andremo a fare un giro di campo tra la gente. Speriamo di festeggiare con una vittoria per sorridere. E prima di finire, anche se con un giorno di ritardo, tanti auguri a Mister Zeman”.