Weekend di tornate elettorali in Asia. Oltre che in Corea del Sud, erano previste le elezioni anche nelle Filippine, dove Ferdinand Marcos Jr. è stato eletto nuovo presidente. Manca ancora l’ufficialità, prevista per fine maggio, ma con il 98% di schede spogliate il distacco dagli inseguitori è incolmabile. La notizia assume particolare rilevanza, in quanto si tratta del figlio del dittatore Ferdinand Marcos, che venne deposto con un colpo di stato nel 1986.

Contestualmente, si votava anche per la vicepresidenza, assegnata a Sara Duterte. Anche qui c’è in ballo un legame di parentela stretta, visto che stiamo parlando della figlia del presidente uscente, Rodrigo Duterte. Date le posizioni particolarmente tiranniche dei loro predecessori, si teme che la nuova generazione governative possa seguire le loro ombre.

Elezioni Filippine, chi è Ferdinand Marcos Jr

Conosciuto con il soprannome “BongBong”, Ferdinand Marcos Jr ha 64 anni ed è diventato il nuovo presidente delle Filippine. Marcos aveva già partecipato alla vita politica del precedente mandato, essendo uno dei principali sostenitori del candidato uscente, Rodrigo Duterte.

Sul suo conto alleggiano i fantasmi del padre, che tenne in ostaggio il Paese dal 1965 al 1986 attraverso un regime alquanto autoritario. Dal passato al futuro, c’è preoccupazione circa la linea di condotta del neoeletto presidente, che non ha mai rinnegato le atrocità commesse dal padre. La famiglia è una delle più ricche dell’intera isola, al centro anche di diversi scandali come quello riguardante la sottrazione illecita di denaro pubblico.

Nel suo discorso d’insediamento a Manila. Marcos Jr si è presentato come leader unificatore, capace di risollevare il Paese da una crisi economica persistente. Nella sua campagna ha cercato inoltre di avvicinarsi ai giovani, esportando quell’età dell’oro risalente all’epoca paterna. Sia lui che Sara Duterte si insedieranno ufficialmente in carica il prossimo 30 giugno.