Una fuga in solitaria si trasforma in una fuga d’amore finita in tragedia. È accaduto in Alabama, dove il detenuto Casey White, 38 anni, è riuscito a evadere grazie alla complicità di Vicky White, 56 anni della polizia penitenziaria. I due sono stati fermati dalle forze dell’ordine in Indiana, poi la donna, compreso di essere in trappola, si è suicidata con dei colpi d’arma da fuoco. Il prigioniero è attualmente ricoverato in ospedale.

Alabama, i retroscena della fuga d’amore tra detenuto e agente

A poche ore dallo stop della fuga d’amore in Alabama, emergono dei dettagli su Vicky White. La donna era ritenuta dai colleghi un agente esemplare, un modello da seguire vicina al pensionamento. In realtà sotto la superficie si nascondeva una relazione segreta biennale con Casey White, uomo con cui non ci sarebbero vincoli di parentela. La poliziotta è stata abile a inscenare l’evasione come un rapimento, prima che tutti gli indizi convergessero verso il ruolo di complice del fuggitivo.

A scoprire i primi frammenti di verità è lo sceriffo della contea di Lauderdale. Rick Singleton. L’ex-vice direttrice aveva usato una scusa, sostenendo che avrebbe portato il detenuto in tribunale prima di recarsi dal medico perché non si sentiva bene. In tribunale però la coppia non è mai arrivata e al contempo non è mai andata alla visita medica.

Istantaneo il mandato di arresto con l’accusa di aver permesso o facilitato la fuga di un detenuto. Casey White stava scontando una pena in una prigione di Stato, prima del trasferimento nella contea di Lauderdale per una citazione in giudizio. A confermare il rapporto stretto tra i due sono gli altri detenuti del carcere, tramite privilegi e permessi speciali. Inoltre, a validare ulteriormente la tesi della fuga, anche la mossa finanziaria di Vicky White, che ha venduto la casa di proprietà a un prezzo di mercato vicino alla metà del valore dell’immobile.