Parata Russia. Il 9 maggio il Paese ricorda la vittoria sul nazismo. L’anniversario è celebrato ogni anno con una grande parata nella Piazza Rossa di Mosca, ma quest’anno assumerà un significato particolare per via del conflitto in Ucraina e di quello che potrebbe comunicare il presidente russo

Matteo Perego, deputato di Forza Italia, è intervenuto sul tema ai microfoni della trasmissione “L’Italia s’è desta” condotta dal direttore Gianluca Fabi su Radio Cusano Campus. “Quello che vedremo oggi sarà una riproposizione dell’immagine della grande Russia che ha sconfitto il nazismo ma che oggi fa rabbrividire rispetto a quello che sta succedendo a pochi km da lì. Che poi si debba dire: cerchiamo di perseguire qualunque canale per arrivare alla pace io sono perfettamente d’accordo, però attenzione a riempirci la bocca di parole fini a se stesse, per fermare l’offensiva bisogna usare le armi e le sanzioni”.

La guerra

“Esistono modelli di sviluppo diversi, per fortuna noi siamo nell’Occidente, assistiamo sbigottiti ad un conflitto che ha voluto avviare la Russia -ha affermato Perego-. La cosa paradossale è che Putin parla sempre dell’Ucraina come di un Paese che non dovrebbe esistere perchè li considera russi. E allora tu li consideri fratelli e poi li stermini? Forse non ci siamo resi conto che questa agenda politica di Putin era già in atto da diverso tempo. Siamo stati troppo cauti, troppo spettatori ad assistere all’agenda politica di Putin senza alcun tipo di freno, oggi invece finalmente difendiamo l’Ucraina, difendiamo il diritto di un Paese sovrano a difendersi”.