E’ iniziata oggi la tre giorni del ‘Villaggio della Sostenibilità‘, l’evento dedicato verde per consumatori, aziende e istituzioni. L’argomento principale è, ovviamente, la sostenibilità come orientamento di produzione e consumi. Cusano Media Group, in quanto media partner, era presente e lo sarà anche nelle prossime due giornate, per raccontarvi ogni singolo dettaglio del ‘Villaggio della Sostenibilità’.

Villaggio della Sostenibilità, le dichiarazioni dei protagonisti

Tutte le dichiarazioni dei protagonisti, intervistati da Livia Ventimiglia.

LEONARDO BECCHETTI (Co-Fondatore NeXt Economia)

“Con Next abbiamo iniziato la nostra avventura dieci anni fa, mettendo insieme 44 realtà del nostro paese, tra associazioni di consumatori, aziende, imprese e università. L’obiettivo è puntare sulla sostenibilità, sia sociale che ambientale, e la chiave del nostro percorso è l’autovalutazione partecipata. Abbiamo creato uno strumento, volto alla sostenibilità, che ha avviato 700 buone pratiche, ma non ci siamo accontentati. Siamo diventati soci di parte di queste “buone pratiche”, attraverso una piattaforma di consumo sostenibile che si chiama Gioosto.”

LIVIO DE SANTOLI (Prorettore sostenibilità Università La Sapienza)

“Il cittadino deve essere al centro di tutta la rivoluzione ecologica, tecnologica ed energetica. L’operazione, però, non è facile, perché l’individuo non è abituato a condividere e mettersi a disposizione in maniera attiva nella sua stessa vita.”

LUCA RAFFAELE (Presidente Gioosto)

“Gioosto è un ecommerce sostenibile, che aggrega tanti produttori in Italia che si occupano di mettere al centro delle loro produzioni le persone e l’ambiente. L’idea è quella di voler creare un’alleanza nel digitale che non andasse in contrapposizione al territorio, ma che supportasse le buone pratiche locali, per mettersi insieme, fare rete e cercare anche di ampliare il loro mercato.”

“L’obiettivo è quello di permettere al cittadino di trovare i prodotti giusti, che significa giusto prezzo e giusta attenzione all’ambiente e ai lavoratori, e permettere di sviluppare alleanze con le buone pratiche locali.”

ANDREA INCONDI (Ad Flixbus)

“Oggi il 30% delle emissioni di CO2 viene dal trasporto, di cui il 60% viene dalle auto private. L’unico modo per avere un mondo più sostenibile è sicuramente puntare su una mobilità collettiva e più sostenibile. Noi facciamo questo e ci stiamo impegnando per avere una flotta sempre più verde.”

LUCIANA DELLE DONNE (Made in Carcere

“Abbiamo realizzato, ormai da quindici anni, un modello di economia rigenerativa e trasformativa. Possiamo dimostrare che qualcosa di bello si può fare anche in luoghi di degrado ed emarginazione, come il carcere, e soprattutto utilizzando gli scarti tessili e le rimanenze di magazzino.”

MASSIMO NORDIO (Wolkswagen Group Italia)

“Sostenibilità significa sostenibilità ambientale ed economica. Per quanto riguarda la prima, questa grande trasformazione degli strumenti di mobilità e il modo in cui viene utilizzata, ovviamente sono funzionali a migliorare l’ambiente, ma devono essere anche realizzati in modo da non avere un impatto negativo sull’ambiente.”

OSCAR DI MONTIGNY (Banca Mediolanum)

“La sostenibilità è diventata tristemente attuale perchè urgente, senza che nel nostro settore sia stata prima importante, per cui ci troviamo a rincorrere. La finanza è un settore guida per l’economia mondiale. L’auspicio è di essere al principio di un cambiamento che deve essere radicale. Non sarà sufficiente essere sostenibili solamente in temi ambientali, ma sarà fondamentale che le persone che lavorano nelle aziende siano sostenibili.”

PASQUALE CUZZOLA (Eni Plenitude)

“Attraverso Plenitude vogliamo creare valore nella transizione energetica e, soprattutto, contribuire all’obiettivo di Eni di zero emissioni entro il 2050. In questo contesto noi abbiamo creato un’azienda che ha tre business molto integrati tra di loro. La prima riguarda la produzione di energia rinnovabile, la seconda si occupa del mercato retail e l’ultima delle infrastrutture di e-mobility.”

RITA D’ECCLESIA (Università La Sapienza)

“La finanza responsabile si occupa di finanziare le imprese solo se si impegnano verso attività che si possono considerare pulite, che rispettano l’ambiente. C’è molto da fare, sia dal punto di vista della formazione e per capire che cosa e come misurare la sostenibilità per poter poi convogliare i fondi che possono fare la differenza.”

Il programma di mercoledì 4 maggio

ore 11.00 – Convegno “Marca, sostenibilità e dinamica dei consumi”, alla presenza del Viceministro dello Sviluppo Economico, Gilberto Pichetto Fratin, Luigi Sbarra, Segretario generale Cisl, Francesco Mutti, Presidente di Centromarca, Carlo De Masi, Presidente di Adiconsum nazionale e di un panel di capi d’azienda con Alessio Bruschetta, Direttore Generale Eridania, Debora Paglieri Presidente e AD Paglieri, Giovanni Pomella, AD Lactalis in Italia. Apriranno i lavori Censis e IRI con relazioni sul vissuto del cittadino consumatore di questi anni e sul rapporto tra economia e comportamenti d’acquisto

 ore 18.00 – Cash mob etico “Il Voto col Portafoglio: strumento strategico per la realizzazione del Goal 12” con la partecipazione di Next e Gioosto, ÈNostra, Cooperativa Capodarco, Fim Cisl, Rete Sale della terra e Piccoli Comuni Welcome. A seguire l’Aperitivo sostenibile, offerto da Agricoltura Capodarco, Cooperativa Lentamente, Consorzio Sale della Terra e Biova

Ore 20.00 – Spettacolo teatrale “Mi abbatto e sono felice” a cura della Compagnia teatrale “Mulino ad arte”