S’intitola “Oltre il click” il nuovo album de La Trappola di Dalian e la critica l’ha accolto benissimo. La band torinese, tra le più attese insieme ai Leda, è composta da Sofia Cazzato alla voce, Alessio Piedinovi alla batteria, Angelo Rizza al basso e Lorenzo Borghetto alla chitarra e dopo anni di live ha deciso di trasferire la sua esperienza in un disco. Ecco perché queste nove tracce vogliono essere un manifesto del loro andare oltre le apparenze che condizionano fortemente la società odierna, attraverso un ruvido sound punk rock impreziosito dalla graffiante voce della leader. Particolarmente forti sono i testi, che descrivono tratti intimi, a volte duri, di vita quotidiana che partono dalle loro esperienze personali in cui la collettività può certamente identificarsi. Spiegano meglio tutte queste novità i ragazzi in questa intervista.

Chi?

La Trappola di Dalian sono Sophia (Sofia Cazzato – voce), Drake (Alessio Piedinovi – batteria), Spa (Angelo Rizza – basso) e LolloSavage (Lorenzo Borghetto – chitarra). Il progetto nasce nel 2019, a Torino. Dalian era il cane di Drake e faceva la guardia nel cortile adiacente la nostra sala prove. Era una costante, la nostra mascotte. Il suo istinto territoriale, spesso e volentieri, ci faceva sentire “in trappola”. Non amava gli estranei ed i nostri strumenti musicali. Vedendoci arrivare con la chitarra o il basso in spalla, digrignava i denti ed abbaiava. Col tempo ci ha fatto l’abitudine e si faceva persino coccolare, diventando il cane più dolce della terra.

Che cosa?

Facciamo alternative rock, contaminate da sfumature punk e synth elettronici. Un sound che oscilla tra gli italiani Prozac+ e gli statunitensi My Chemical Romance. Il nostro primo album, “Oltre il click”, conta nove tracce caratterizzate da musiche turbinose e ballerine che si scontrano volutamente con le liriche intime e riflessive. Andare oltre il click è sinonimo di guardare al di là delle apparenze, oltre tutto ciò che ormai è diventato il nostro pane quotidiano: like, follower, views, ecc..Ecco perché abbiamo deciso di trattare temi che lasciano poco spazio al ritratto della vita perfetta.

Quando?

“Oltre il click” è uscito lo scorso 19 aprile sotto “Sette AFK label”. Le 9 tracce presenti al suo interno racchiudono il lavoro svolto negli ultimi due anni. Per noi non è stato facile portare avanti un progetto appena nato con una pandemia di mezzo. Possiamo dire che i temi dello sconforto, dell’inadeguatezza, del disagio, ecc.. siano stati lo specchio di una situazione già pesante di suo che ha influenzato le nostre menti. Conoscere il contesto storico aiuta a comprendere meglio qualsiasi canzone.

Dove?

Su Spotify, Tim music, Amazon music, Deezer e su molte altre piattaforme di distribuzione musicale digitale. Abbiamo deciso di non realizzarne una copia fisica per evitare uno spreco di materie prime dal momento in cui, allo stato attuale, sono rare le possibilità di ascoltarne il contenuto. La musica è in continua evoluzione e con essa anche la tecnologia. Per un appassionato un CD è bello (ormai anche vintage!), per l’ambiente è un ulteriore impiego di risorse.

Perché?

Per noi è un’esigenza! Crediamo fortemente nella musica come metodo diretto di comunicazione. Cerchiamo la nostra rivalsa in un ambiente un pò apatico. Condividere tutto ciò ci permette di sfogarci, alleggerendo le nostre vite.

Ecco il video di “Rossetto Veleno” de La Trappola Di Dalian: