25 aprile: con la celebre ricorrenza storica è ritornata pure la voglia di uscire. Un italiano su tre ha scelto di fare una passeggiata, un picnic o una gita fuori porta in giornata. Il mare, la montagna la campagna, i piccoli borghi, nonostante l’incertezza climatica sono alcune delle possibilità più gettonate prese in considerazione. Mentre 9 milioni di fortunati ha scelto di trascorrere il ponte della festa della Liberazione in vacanza, di cui oltre il 90% in Italia. Il conflitto russo ucraino e la crisi economica scoraggiano ma non fanno perdere del tutto la voglia di uscire.

25 aprile 2022, la liberazione dalle restrizioni e la lenta ripresa del turismo

25 aprile 2022: è la festa della Liberazione dalle restrizioni. 300mila italiani secondo Terranostra hanno scelto la tradizionale scampagnata lontano dalle città. E’ il turismo di prossimità, nei piccoli borghi e nelle campagna italiane, ad aver riportato gli italiani fuori casa e la cucina chilometri zero, quella proposta in uno dei 25mila agriturismi italiani attivi, la più apprezzata. L’occasione è buona per ridare al turismo una boccata d’ossigeno, settore in lenta ripresa negli ultimi tempi. Non sarà facile sopperire al vuoto economico degli ultimi due anni, ma è pur sempre un nuovo inizio.

L’offerta dei servizi negli agriturismi aumenta con l’aumentare della domanda

L’offerta delle strutture selezionate, per la festa in corso e per le altre occasioni, ha portato gli agriturismi e le altre attività frequentate dagli italiani ad incrementare le attività con servizi innovativi, sportivi, culturali, naturalistici e wellness. Da sempre, quella di oggi, rappresenta una giornata indicativa che porta all’inizio della bella stagione. Che stagione ci aspetta? Saranno sicuramente una primavera e un’estate diverse da quelle che ci siamo lasciati alle spalle. Nonostante le problematiche, la voglia di uscire e tornare a vivere non ha fortunatamente abbandonato gli italiani.