Bonus affitto 2022

Bonus affitto 2022. Grazie al Decreto Aiuti, le famiglie con Isee basso possono richiedere ai singoli Comuni un contributo per il pagamento dei canoni d’affitto. Dunque per sapere se si ha diritto al bonus affitto 2022 è necessario collegarsi al sito del proprio Comune di residenza e verificare se esiste un bando attivo.

I requisiti per richiedere il bonus sono i seguenti:

  • essere residente (residenza anagrafica) nel Comune che pubblica il bando e nella casa per cui vuoi richiedere il contributo affitto;
  • essere cittadino italiano o di uno Stato dell’Unione Europea, oppure avere un regolare permesso di soggiorno;
  • essere titolare di un contratto di locazione a uso abitativo. È fondamentale che tu sia in regola con i pagamenti del canone di affitto e anche con il contratto di locazione, che deve essere registrato;
  • non essere proprietario di altri immobili;
  • non essere assegnatario di alloggi e di edilizia agevolata convenzionata. Non devi quindi beneficiare di altri sostegni economici (provenienti dalla Regione, da associazioni o fondazioni) per il pagamento dell’affitto;
  • essere al di sotto della soglia ISEE stabilita dal bando del tuo Comune di appartenenza.

Come funziona

Per ottenere il bonus affitto 2022 nella detrazione massima è necessario possedere un reddito inferiore a 15.493,71 euro: in tal caso, si ha diritto a un rimborso fino a 495,80 euro. Se, invece, si possiede un reddito compreso tra 15.493,71 euro e 30.987,41 euro, la detrazione massima ottenibile scende a 247,90 euro

Come richiederlo

Come detto in precedenza, per richiedere il bonus affitto 2022, bisogna in prima istanza verificare se il proprio comune di residenza ha pubblicato il bando relativo all’incentivo e controllare requisiti, modalità di richiesta e scadenza dello stesso. Di solito, la domanda va fatta online, accedendo tramite SPID, CIE o anche Carta Nazionale dei Servizi. Presentata le domande, il Comune le lavora e infine pubblica una graduatoria.